Quindici anni di estorsione a imprenditori agricoli: cinque arresti

Assisi: i carabinieri sgominano una banda di rom che taglieggiava le aziende in cambio di ‘protezione’

I carabinieri hanno arrestato anche una donnaa

I carabinieri hanno arrestato anche una donnaa

Perugia, 28 maggio 2016 - SEI ROM (tra cui una donna) sono stati indagati dai carabinieri nell’ambito dell’operazione Burning earth su presunti episodi di estorsione in danno di imprenditori agricoli delle campagne di Assisi. Cinque sono stati arrestati, tre in carcere e due ai domiciliari, mentre a una ottantacinquenne, ritenuta la capostipite della famiglia, è stato imposto il divieto di avvicinamento a chi ha denunciato i fatti. A loro carico sono state eseguite ordinanze cautelari.

L’INDAGINE della compagnia di Assisi dell’Arma è partita nel maggio del 2014 - è stato spiegato in una conferenza stampa a Perugia - in seguito agli incendi appiccati ad alcune aziende agricole locali. Ha quindi portato a scoprire presunte richieste estorsive formulate da due diverse famiglie rom residenti nel territorio nei confronti di una quindicina di piccoli e medi imprenditori agricoli del comprensorio. Episodi andati avanti da circa 15 anni, con un danno complessivo di circa 386 mila euro. In cambio di una asserita protezione da «qualunque tipo di inconveniente» le vittime - secondo la ricostruzione dei militari - erano costrette a consegnare loro fieno, paglia, gasolio, denaro e anche animali da cortile. Nel tempo sono stati danneggiati capannoni nelle zone tra Tordandrea e Castelnuovo di Assisi, bruciati trattori, quintali di paglia e fieno. Nel marzo 2014 i carabinieri hanno quindi ricevuto informazioni dalla diocesi a proposito di atti intimidatori subiti da alcune piccole e medie imprese della zona, riuscendo quindi a convincere gli imprenditori a sporgere denuncia. Dagli accertamenti è emerso che quando gli imprenditori non hanno ottemperato alle richieste sono infatti seguiti per ritorsione incendi e danneggiamenti dei capannoni. I romeni - sempre in base alla ricostruzione degli investigatori - offrivano protezione in cambio di 600 euro mensili, 6.000 annui oppure con una sorta di assicurazione a lungo termine di 20.000 euro.