Assisi: pusher albanese spaccia cocaina anche ai nonni

Arrestato alla polizia pluripregiudicato di 28 anni, che era già stato espulso dall’Italia. Tra i suoi clienti pure ‘attempati’ insospettabili

Hanno agito i poliziotti del commissariato di Assisi

Hanno agito i poliziotti del commissariato di Assisi

Assisi (Perugia), 27 maggio 2015 - PADRI DI FAMIGLIA, giovani professionisti, imprenditori e persino nonni tra i «clienti» di un 28enne albanese, noto alle forze dell’ordine, che i poliziotti del commissariato di Assisi hanno arrestato, in esecuzione di una misura di custodia cautelare in carcere, per spaccio di cocaina nella zona di Assisi, con acquirenti a Bastia Umbra, Cannara, Foligno, Nocera Umbra, Bettona e Perugia, al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine. Al 28enne albanese - spiega la questura - proprio per i suoi precedenti era stato negato il rinnovo del permesso di soggiorno e per questo era ritornato in patria, riuscendo però a tornare ad Assisi da clandestino, dove risiede la famiglia, dopo vari tentativi.

LA POLIZIA del commissariato assisano, attuando anche dei recuperi di dosi di cocaina da undici «clienti» del giovane albanese (noto nell’ambiente come «Mirco»), ha poi individuato altre 40 persone come acquirenti abituali: secondo la polizia, si trattava di una clientela fidelizzata che aveva trovato in «Mirco» un rifornitore in grado di soddisfare prontamente e con continuità ogni richiesta. Secondo quanto appurato dagli agenti, il giovane giungeva sul luogo degli appuntamenti con i suoi clienti a bordo di una auto non di sua proprietà e trasferiva le dosi da un grammo già confezionate con del cellophane blu, che venivano nascoste all’interno di un incavo di una chiave da automobili. La chiave è stata ritrovata dagli agenti - spiega la questura - all’interno della camera da letto dell’arrestato. È stato anche appurato che il giovane in media vendeva 6 dosi al giorno di cocaina, per un prezzo medio di circa 80 euro. Ora il 28enne albanese è in carcere a Capanne.