Amanda: "Sono io quella fortunata". E ora l'assoluzione vale milioni

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Amanda Knox nella sua casa di Seattle (Reuters)

Amanda Knox nella sua casa di Seattle (Reuters)

Perugia, 29 marzo 2015 -  È tornata sulla prima pagina del New York Times. È nei titoli di testa dei tg americani, e questa volta «innocente per sempre». Per Amanda Knox, ex studentessa di Seattle, la sentenza della Cassazione segna una vera svolta nella sua vita: la fine di un incubo, l’inizio del benessere e di una notorietà trasparente. Quattro milioni di dollari per i diritti del suo libro, altre centinaia di migliaia di dollari per la sceneggiatura di un film sulla sua avventura e sui 4 anni di carcere sono solo le prime gradevoli conseguenze finanziarie della sua assoluzione definitiva. «Sono contenta che giustizia sia stata fatta. Sono grata di riavere la mia vita – ha detto davanti alla porta di casa –. Meredith era una mia amica, meritava moltissimo dalla vita. Io adesso sono quella fortunata. Non penso al futuro. Per ora sto assorbendo il presente che è un momento pieno di gioia».

Nella villetta bassa di West Seattle dove si è rifugiata in attesa del verdetto, a casa della madre, Amanda è di nuovo la «faccia d’angelo» che ha commosso l’America. Le maggiori reti televisive stanno facendo a gara per averla nuovamente in esclusiva e a pagamento per raccontare la sua rinascita, forse anche la sua gravidanza se davvero esiste. Incollato al suo fianco in ogni inquadratura, c’è il ragazzo che vuole sposarla tra pochi mesi, Colin Sutherland, musicista rock amico d’infanzia che le è sempre stato vicino fin dal suo ritorno a Seattle nel 2011 dopo la prima assoluzione. Nella piccola redazione del West Seattle Herald a pochi isolati da casa, dove Amanda collabora come freelance con recensioni teatrali e di spettacolo, esultano perché sanno che il prossimo numero del settimanale con un articolo a sua firma andrà esaurito. Ma la Knox adesso potrebbe puntare più in alto.

Non è escluso che giornali importanti se non addirittura gruppi televisivi, dopo la saga della doppia condanna e assoluzione possano assumerla come reporter o conduttore offrendole soldi e carriera. Ma anche un nuovo libro di memorie con un nuovo contratto milionario, così come il primo, verrebbe sicuramente letto con avidità adesso che il caso è chiuso. La tragedia di Perugia, l’assassinio sempre misterioso di Meredith, i pasticci della giustizia italiana che non ci fa esattamente una bella figura con le sue decisioni sistematicamente rovesciate e col sospetto di indagini superficiali e approssimate, hanno creato una sorta schermo intrigante e affascinante intorno ad Amanda che si allarga dai grandi media ai social network garantendole una visibilità da star. Non ha più intenzione di fare causa all’Italia per il lungo periodo di detenzione preventiva subito, perché significa altri costi e altri processi. La nuova vita per la Knox inizia da Seattle ma, come nel 2007 quando si trasferì a Perugia per studiare, la città dellaMicrosoft sul Pacifico nella quale è nata, è destinata a rimanere per lei un luogo dal quale partire un’altra volta.

Giampaolo Pioli

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