Al Festival dei Due Mondi torna Baryshnikov in veste di attore

Sarà protagonista domani al Caio Melisso di «Letter to man» per la regia di Bob Wilson

GRANDE ATTESA Mikhail Baryshnikov con Giorgio Ferrara

GRANDE ATTESA Mikhail Baryshnikov con Giorgio Ferrara

Spoleto, 7 luglio 2015- Domani sarà il giorno di una delle più attese prime del Festival dei Due Mondi, quella che vedrà salire sul palcoscenico del Teatro Caio Melisso, alle 20 (repliche domani alla stessa ora, venerdì alle 12, sabato e domenica alle 16) Mikhail Barysnikov, per la seconda volta a Spoleto e di nuovo accanto ad un altro poliedrico artista, Robert Wilson che dello spettacolo cura regia, l’ideazione delle scene e le luci. «Letter to man» è il titolo di questo spettacolo tratto dai «Diari» di Vaslav Nijinsky artista geniale e dannato, definito il più grande ballerino e coreografo dell’ultimo secolo, sensibile e lucido, disperato al punto da considerare la realtà intollerabile fino alla follia. Un personaggio del quale Barysnikov, «un po’ russo e un po’ americano» come lui stesso si definisce, fa rivivere la mente frammentata e come sempre accade nei lavori di Wilson il protagonista emerge da un mondo in cui movimenti, luci, scene e musica sono in perfetto equilibrio. Tra gli appuntamenti di oggi da non perdere nell’ambito della rassegna European Young Theatre la performance degli Students for students e del Seoull institute of the arts di Seul (rispettivamente alle 10 e alle 15 al Cantiere Oberdan), dell’Accademia nazionale Silvio D’Amico (Casina dell’Ippocastano alle 18) e della Lithuanina Academy of music di Vilnuis (per la cronaca la stessa dove Barisnykov iniziò i suoi studi di danza). Chiuderanno la serata alle 22, i «Concerti in Piazza» a cura del Conservatorio Morlacchi di Perugia in Piazza del Mercato e al Chiostro di San Nicolò. I riflettori si accenderanno su «Beethoven e dintorni».