Accattoni all'ingresso di una chiesa
Perugia, 21 dicembre 2014 - GLI IMPRENDITORI del centro alzano la voce per chiedere al Comune un vigile urbano che controlli costantemente Corso Vannucci e dintorni. Il perché è presto spiegato. «Qui in giro – si scalda Alberto Bottini – ci sono ancora troppi accattoni molesti. Approcciano i passanti con fare invadente e spesso non mollano fino a che qualcuno risponde loro in malo modo. Stazionano davanti alle vetrine, puntano i clienti e qualche volta hanno dei modi veramente aggressivi di chiedere la carità».
ANCHE Giuseppe Capaccioni, a nome degli imprenditori della Consulta e di Confcommercio, fa pressing sull’amministrazione per avere un agente su Corso Vannucci. «Lo sollecitiamo – spiega Capaccioni – anche per evitare il fenomeno dei venditori abusivi. Una vera piaga che non accenna a diminuire. Questo genere di “commercio“ è poco decoroso per i turisti e soprattutto danneggia gli operatori in regola che pagano tasse, dipendenti e affitti. Segnalammo il problema – prosegue Capaccioni – anche in una delle riunioni del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, quando era ancora sindaco Boccali. In quella sede le forze dell’ordine chiarirono che era compito dei vigili monitorare il fenomeno degli abusivi. Stiamo dunque aspettando provvedimenti».
INTANTO, anche in Corso Cavour e scalette di Sant’Ercolano c’è chi si lamenta. «In questi giorni – dice una passante – ho visto tanti rom che chiedevano l’elemosina. Soprattutto donne, due spingevano un carrozzino. Non erano aggressive, ma è impensabile che ogni duecento metri ti fermi qualcuno per chiedere soldi. E se tiri dritto ti mandano pure a quel paese... ». A sollecitare provvedimenti più mirati anche la Confcommercio di Perugia: «Abbiamo un centro meraviglioso – dicono dalla confederazione – e sono tanti i segnali positivi di rilancio. Peccato tutti questi accattoni e venditori ambulanti, che disturbano la gente». Silvia Angelici