Toscana, 27 ottobre 2012 - In progetto cinque grandi itinerari ciclabili e uno stanziamento pari a nove milioni di euro in tre anni per fare in modo che la Toscana sia sempre più una 'terra di ciclisti'. Questo il progetto della Regione per una grande rete regionale della mobilità ciclabile, che attraversi in più direzioni tutto il territorio toscano, di cui ha parlato oggi l'assessore toscano alle infrastrutture ed ai trasporti Luca, intervenuto a una tavola rotonda a Rapolano Terme (Siena) per il convegno 'Idee pedalabili 2012' organizzato da Ari in collaborazione con Regione Toscana e Provincia di Siena.

 

Le cinque grandi vie ciclabili previste nel nuovo Priim, il Piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità, saranno la ciclopista dell'Arno, dal monte Falterona alla foce attraverso 48 comuni e 4 province per un totale di 270 km in parte già realizzati (progetto in collaborazione con Fiab); la ciclopista Tirrenica, lungo tutto il litorale toscano dalla provincia di Grosseto a quella di Massa Carrara; la ciclopista della via Francigena, lungo l'antico tracciato della strada dei pellegrini; l'itinerario ciclabile dei 'Due Mari', da progettare lungo un percorso che partirà dal litorale tirrenico, toccherà Grosseto-Siena-Arezzo e poi dovrebbe proseguire sull' altro versante dell'Appennino fino al mare Adriatico; la rete regionale delle ciclostazioni, una rete di 'stazioni' per biciclette poste vicino alle stazioni ferroviarie, nata dall'idea di favorire lo scambio tra i mezzi di trasporto più sostenibile dal punto di vista ambientali, cioè bicicletta e treno (progetto in collaborazione con Fiab).

 

Il primo progetto sul quale si lavorerà, si spiega in una nota della Regione, sarà quello della ciclopista dell'Arno, un progetto in parte già realizzato sul quale saranno investiti i 9 milioni di euro destinati dalla Regione. Si stima che entro il 2015 il 50% della ciclopista dell'Arno sarà ultimato. Gli altri itinerari sono ancora in fase di definizione, i loro progetti progrediranno contemporaneamente alla realizzazione della prima grande arteria ciclabile della Toscana.

 

''E' arrivato il momento di fare un salto di qualità gettando le basi per una vera rete regionale di piste ciclabili - ha detto Ceccobao - abbiamo deciso di destinare a questo scopo ben 9 milioni di euro in tre anni, partendo dall'ambizioso progetto di una ciclopista dell'Arno che segua il corso del fiume dalla sorgente alla foce. Faremo questo investimento perché crediamo nell'uso della bicicletta come mezzo di trasporto urbano ed extraurbano. E crediamo anche nel cicloturismo come mezzo per incentivare il turismo sostenibile.

 

Si tratta di un investimento sicuramente produttivo, che faremo ispirandoci a criteri di sobrietà nell'utilizzo delle risorse: ove possibile realizzeremo le piste ciclabili su strade già esistenti. Il 2013 sarà inoltre l'anno dei Mondiali di ciclismo - ha aggiunto - ospitati per la prima volta in Toscana. Un evento importante, che offre inoltre l'occasione per la realizzazione di interventi di adeguamento, manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle strade sulle quali si svolgerà la competizione''.