Firenze, 23 ottobre 2011 - Ancora un'ospitata tv (su emittenti nazionali) per Matteo Renzi. Dopo Ballarò e Agorà, il sindaco rottamatore stasera è entrato nel salotto della trasmissione In Onda, il programma di approfondimento de LA7 condotto da Nicola Porro e Luca Telese.

 

"Non Sergio Cofferati come persona, ma la generazione che rappresenta - ha detto Renzi -, seppur debba essere ringraziata per tante cose positive che ha fatto, è da criticare perché ci lascia il debito pubblico più alto
d'Europa e i grandi nodi non risolti. Bisogna avere il coraggio di dire che negli ultimi 20 anni tutti i temi su cui adesso l'Europa ci chiede un intervento non li abbiamo affrontati, ma ci siamo semplicemente scannati".

 

La replica di Sergio Cofferati ospite del programma in collegamento video non si è fatta attendere: "Renzi ha fatto sempre e solo il politico, non ha un'attività professionale alle spalle. Ho profondo rispetto per chi fa politica e quindi anche per Renzi, ma le cose che gli ho sentito dire sulle generazioni mi sembrano, senza offesa, deliranti. Persone come Carlo Azeglio Ciampi, Giuliano Amato, vent'anni fa hanno salvato l'Italia dal tracollo".

 


"Ho iniziato a lavorare a sedici anni - ribatte Renzi - ho lavorato per mantenermi all'università. Mi sono laureato in 4 anni e mezzo e ho fatto il dirigente d'azienda fino ai 29 anni sono diventato Presidente della Provincia
cooptato, e non mi vergogno a dirlo. Mi hanno scelto in base ad un inciucio vecchia maniera".

 

Poi l'affondo di Renzi: "Io mi considero molto più di sinistra di Cofferati. Non credo che essere di sinistra significhi essere affezionati a dei totem ideologici del passato per me la sinistra è una sinistra che vince. Mi sono rotto le scatole della sinistra che vuol partecipare".

 

Unica pausa al duro botta e risposta Renzi-Cofferati, solo quando arriva Maurizio Crozza che non risparmia il sindaco rottamatore e il suo imminente Big bang alla Leopolda. L'esilarante Crozza-Renzi tiene stretto un orsacchiotto e annuncia: "Ho portato il vicesindaco (Dario Nardella, ndr), l'ho nominato assessore alle foreste".  Dopo l'intervento del comico riprende il battibecco tra Cofferati e Renzi, che conclude: Sono più cattive le parole di Cofferati che quelle di Crozza".