Toscana, 25 luglio 2012 - "Un'iniezione di fiducia per il sistema toscano delle piccole e medie imprese e dell'artigianato, un segnale importante che, anche se non sarà gran cosa al cospetto dello tsunami che ci sovrasta e scuote i mercati a livello europeo, è un modo per scommettere sul fatto che la Toscana e l'Italia possono farcela".

 

Così il presidente della Regione, Enrico Rossi, commenta la firma con le banche che oggi rilancia su nuove basi il protocollo 'Emergenza economia' per rendere più facile l'accesso al credito delle aziende. "Uno strumento - aggiunge Rossi - che ha consentito fino ad oggi di mettere in campo garanzie per oltre 7 mila imprese per un volume complessivo di finanziamenti di circa 1 miliardo e 250 mila euro. Su questo strumento, oggi rinnovato e più agile, vogliamo continuare a puntare e per questo richiamo tutti, istituzioni e categorie economiche toscane, al senso di responsabilità e partecipazione indispensabili per superare questa difficile fase".

 

Il presidente ha colto l'occasione per ringraziare per il suo operato il direttore uscente di Fidi Toscana Giovanni Ricciardi, che ha fatto fare un salto di qualità alla finanziaria in questi anni difficili per l'economia regionale, contribuendo fra l'altro anche al successo del fondo Emergenza economia. Rossi ha quindi presentato il nuovo presidente di Fidi, Agostino Ardissone, augurandogli buon lavoro.

 

"Vorrei rimarcare - ha aggiunto Rossi - i tempi rapidi con i quali la Regione ha riformulato il profilo di Fidi Toscana così come ci veniva chiesto da Bankitalia, riformando lo statuto e la governance, cosa che ci ha consentito, nell'arco di poco più di un mese, di rimettere in pista questo strumento. In particolare credo sia stato importante aver riorientato la missione di Fidi verso la concessione di garanzie al credito. Una scelta che credo darà a Fidi più forza nel suo intervento".