Firenze, 5 gennaio 2012 - I FURETTI sono simpaticissimi animali domestici, con un comportamento che è un po’ una via di mezzo tra il cane e il gatto (fanno i loro bisogni nella cassettina, giocano con palline e altri oggetti, dormono al caldo nelle ceste, sono molto socievoli). Per questo molti li scelgono come animali da compagnia. Il problema è che purtroppo anche per i furetti spesso si verifica il problema dell’abbandono. C’è chi li ‘rimette in libertà senza rendersi conto che questi animaletti hanno scarsissime possibilità di sopravvivere da soli perché non sono in grado di provvedere a loro stessi.

IN AIUTO dei furetti abbandonati c’è un’associazione onlus, ‘Furettomania’, che opera sul territorio nazionale dal 1999 e ha anche referenti per la Toscana nella nostra città. Furettomania Onlus si occupa di informazione, recupero e supporto. «Oltre ai furetti che ci vengono ceduti direttamente dagli ex proprietari non più (o mai stati) in grado di gestirli - ci spiega Ariela Trovato, collaboratrice di Furettomania per la Toscana - molto spesso furetti abbandonati o scappati ci vengono segnalati da privati, enti o forze dell’ordine che li soccorrono, a volte trovati a vagare in strada, o introdotti in cortili o giardini in cerca di cibo e riparo, altre volte rinvenuti in boschi o campagne lasciati da persone che non sanno che si tratta di animale esclusivamente domestici, e, come tali, soggetti alla tutela di legge che ne sanziona l’abbandono. Di norma anche associazioni che si occupano di tutela di altri animali che operano il recupero li affidano a noi, perché un furetto non è adatto a permanere in un canile, come pure in mani inesperte. Le cure e gli alimenti da somministrare sono molto specifici, così come l’alloggiamento perché sia in condizioni di sicurezza».

DOPO il recupero il furetto viene sottoposto a una visita eseguita da un veterinario specializzato in furetti per verificarne le condizioni di salute. Appena l’animaletto è in condizioni di affrontare l’esperienza dell’adozione, iniziano i colloqui per trovargli la famiglia più idonea in modo che possa cominciare quanto prima la sua nuova vita nella casa definitiva. L’associazione assisterà poi da dietro le quinte per tutta la sua vita il piccolo con supporto e sostegno informativo alla famiglia in tutte le fasi che si troverà ad affrontare.
«I furetti sono animali piccoli e silenziosi, ma questo non vuol dire - conclude Ariela - che non abbiano grandi esigenze e molto da dirci». Per informazioni sui furetti si può consultare il sito internet
www.furettomania.it o scrivere a [email protected]
o all’altra collaboratrice della Toscana Anja De Vries:
[email protected]

 

Patrizia Lucignani