Arezzo, 16 maggio 2013 – Sicuramente non sarà la prima delle preoccupazioni che hanno le persone che non ce la fanno più ad andare avanti a causa della crisi economica, ma di certo è un altro segno dei difficili tempi che stiamo vivendo.

Capita sempre più spesso che delle persone, soprattutto anziani, ma anche famiglie con dei componenti che hanno perso il lavoro, si rivolgano alle associazioni di assistenza degli animali o direttamente alla Asl, chiedendo aiuto perché non possono più permettersi di mantenere il loro animale domestico, che sia un cane o un gatto.

In molti casi lo fanno con le lacrime agli occhi e  il magone allo stomaco per la necessità di doversi distaccare da un amico e un compagno affettuoso come può essere appunto un cane o un gatto, con il quale hanno magari condiviso una vita, ma questa è la realtà di oggi. Ovviamente la Asl non ha spazi e possibilità di accogliere animali, e le stesse associazioni sono in gravissima difficoltà, perchè canili e gattili “scoppiano” letteralmente per la presenza di animali loro affidati.

L’ultimo episodio oggi. Qualcuno ha lasciato di primissima mattina due bellissimi gatti in altrettanti trasportini sulle scale della direzione generale della Asl in via Curtatone.

Sono due maschi, uno grigio tigrato e l’altro bianco e grigio (nella foto). Ben tenuti, puliti, sani, entrambi già castrati. Chiarissimo che si tratta di animali tenuti in casa con tutte le cure. Piuttosto che abbandonarli all’aperto per farli aggregare a colonie di randagi (sempre più numerose), il loro proprietario ha preferito tentare questa strada che appare ovviamente più “umana” e dettata dall’affetto per gli animali. 

Adesso i due bellissimi  animali si trovano ospiti della struttura di veterinaria urbana, all’ingresso di viale Cittadini. Ahimè potranno restarci pochissimo tempo e poi saranno destinati a qualche struttura di ricovero. Se però qualcuno è interessato a prenderli con se, di certo troverà dei nuovi amici, e allo stesso tempo avrà reso meno amaro l’abbandono a chi si è trovato costretto a questo doloroso gesto, a chi fino ad oggi li ha accuditi con ogni attenzione e amore, viste le loro ottime condizioni. Per informazioni si può chiamare il n. 0575 254975