Grosseto, 23 marzo 2013 - Centodieci milioni di euro sbloccati dal Governo in favore degli alluvionati, in particolare per il disastro del 12 novembre scorso che colpì Albinia e la parte sud della Maremma. Soldi che servono come ossigeno alle zone alluvionate, alle aziende e alle famiglie che in questi mesi di sofferenza hanno cercato di andare avanti invasi dal fango e dalla distruzione. Il piano di riparto concordato dalle Regioni interessate ed esaminato dalla Conferenza delle Regioni del 7 febbraio 2013, prevede (in milioni di euro): -110,9 alla Toscana -46,4 all'Umbria -42,5 al Veneto -11,5 alla Liguria -10,7 alle Marche -10,4 al Lazio - 8,8 all'Emilia Romagna - 1 alla Puglia - 0,8 a Bolzano Inoltre il Presidente del Consiglio ha firmato un secondo decreto previsto sempre dalla legge di stabilità per la ripartizione di altri 105 milioni di euro da erogarsi nel triennio 2013-2015 in favore delle Regioni colpite da calamità naturali negli anni precedenti, quali: le alluvioni in Liguria e
Toscana del dicembre 2009-gennaio 2010, le alluvioni in Veneto del novembre 2010, le alluvioni nel territorio della Provincia di Messina del 2011, le eccezionali nevicate verificatesi nel febbraio 2012 nelle Marche e in Emilia Romagna, nonch‚ il sisma dell'ottobre 2012 in Calabria e Basilicata. Una parte di tutte queste risorse possono essere destinate dai Presidenti delle Regioni alla concessione di contributi per interventi di ricostruzione a privati ed alle imprese.