KRAFEN Livorno, 28 febbraio 2013 - Trovata ferita in casa a Livorno il 13 febbraio scorso, una donna di 83 anni, Maria Orfeo, morì tre giorni dopo in ospedale. Oggi, la nipote di 23 anni è accusata, assieme al fidanzato di 21, di aver rapinato, con la violenza, a Livorno, la nonna, provocandole la morte, avvenuta il 19 febbraio, per l'aggressione subita.

La vittima aveva raccontato agli inquirenti la propria versione dei fatti: "Ero in casa a vedere la tv, quando sono stata aggredita alle spalle. Mi ha messo un cappuccio in testa e mi ha stretto al naso con le dita per non farmi respirare. Poi mi ha strappato la catenina dal collo e mi ha gettato a terra con con forza, tanto che mi sono rotta il femore". Tre giorni dopo, il decesso.

Ad 'incastrare' i due giovani, indagati per rapina pluri-aggravata e omicidio volontario, è stato un controllo della polizia a un "Compro Oro" di Livorno, dove è stata ritrovata la catenina. I due ragazzi avevano venduto il giorno stesso della rapina per 270 euro.

Ma non era la prima volta, spiega la polizia, che i due giovani, Jessica Cavallini e Andrea Correnti, rubavano gioielli all'anziana.