Pisa, 8 agosto 2012 - Più di 5 mila metri quadrati di area boschiva e migliaia di piante del parco naturale San Rossore Migliarino Massaciuccoli andate in fumo: è il bilancio dell'incendio divampato stamani nella zona della Bufalina, a Migliarino Pisano. Sono stati almeno due i focolai che hanno alimentato il rogo e questo lascia pensare che si sia trattato di un atto doloso.

I vigili del fuoco, insieme alle Guardie del parco e a squadre di volontari hanno lavorato per ore per circoscrivere e successivamente spegnere le fiamme, contando anche sull'ausilio di un elicottero. Quello di stamani, fanno sapere dal Parco di San Rossore, è il quinto incendio negli ultimi 15 giorni nella stessa zona: piccoli roghi quasi certamente dolosi che hanno incenerito oltre due ettari di macchia mediterranea. Ogni volta è risultata decisiva la costante vigilanza e il lavoro di pattugliamento del parco svolto quotidianamente dalle guardie e dalle squadre dei volontari dell'antincendio boschivo.

Quello di oggi è solo l'ultimo degli incendi che hanno colpito la nostra regione: da questo punto di vista, in Toscana, il mese di luglio è stato un mese con dati ''assolutamente fuori norma'', che ha richiesto un notevole sforzo dell'organizzazione regionale antincendi boschivi ed uno spiegamento di forze decisamente superiore alle medie del periodo.

Sono stati 190 gli incendi boschivi che si sono sviluppati su tutto il territorio regionale con 793 ettari di superficie boscata interessata, ai quali si aggiungono 376 ettari di altra vegetazione, per un totale di 1.170 ettari bruciati. Lo rileva l'assessore toscano ad agricoltura e foreste Gianni Salvadori, presentando il report degli incendi per il mese di luglio e i primi giorni di agosto.


''Considerando che la media annuale di superficie boschiva bruciata ammonta in Toscana a circa 1100 ettari'', ha sottolineato Salvadori, ''risulta evidente l'eccezionalità degli oltre 790 ettari andati in fumo in appena un mese. Un
altro dato di grande rilievo riguarda il numero di ore di volo degli elicotteri antincendi boschivi regionali che solo a luglio sono state 529: in sostanza, in un solo mese e' stato consumato quasi meta' del totale di ore a disposizione in  base al contratto per l'anno 2012, che è di 1.100 ore''.

In Toscana dall'inizio dell'anno si sono registrati 494 incendi boschivi, che hanno interessato 1.747 ettari di territorio. Lo sostiene in una nota il Comando regionale del Corpo Forestale dello Stato, secondo cui durante il mese di luglio il fenomeno degli incendi boschivi ''ha registrato un'improvvisa impennata, complice la condizione meteorologica di una stagione estremamente calda e poverissima di precipitazioni''.
 

Per ritrovare un dato così importante, afferma il Corpo Forestale, bisogna risalire al 2003 quando 543 incendi percorsero 2.562 ettari di territorio toscano. Nell'ultimo bimestre di giugno-luglio: sono stati 1.014 gli ettari interessati dai
205 incendi (con 640 ettari di bosco), contro i 294 incendi del 2003 che bruciarono 1.021 ettari. La totalita' degli incendi boschivi sviluppatisi nel 2012 in Toscana è dovuta ad un uso improprio del fuoco da parte dell'uomo, per motivi
colposi nel 44% dei casi e per dolo nel 37%. Tra le cause colpose, il 74% degli incendi si può far risalire ad attività agricole condotte senza l'adeguato rispetto delle norme di prevenzione. Meno dell'1% degli incendi ha origini
naturali.