Firenze, 11 luglio 2012 - Importanti novita' per il mondo di internet italiano: da oggi è possibile registrare un sito con l'accento nel nome. Per intendersi, si potranno registrare domini come caffè'.it o papà.it. Lo annuncia il'Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr): l'innovazione, relativa ai domini .it, consentira' di registrare nomi con gli accenti come caffe'.it e di distinguere, in base all'accentazione, il significato di una parola (distinguendo, ad esempio, leggere inteso come verbo da leggere inteso come aggettivo). Si potranno utilizzare anche i caratteri di uso comune nelle lingue francese e tedesca come la c di "garcon.it" o la Ã? di "straÃ?e.it". 

 

"Questa doppia opportunita', tecnicamente definita Internationalized Domain Names (Idn), apre la possibilita' di registrare un dominio con estensione .it letteralmente uguale a molti nomi e marchi oggi esclusi da
una sorta di digital divide linguistico", spiega Maurizio Martinelli, responsabile Servizi internet e sviluppo
tecnologico dell'Iit-Cnr. "L'introduzione dell'Idn mette il .it al passo con altri registri internazionali, promuove il dialogo interculturale e va incontro alle esigenze delle regioni italiane bilingue come Valle d'Aosta e Trentino Alto-Adige". Contemporaneamente, il Registro.it ha aperto le registrazioni a tutti i Paesi dello Spazio economico europeo (See), quali Islanda, Norvegia e Liechtenstein, e allo Stato della Citta' del Vaticano, alla Repubblica di San Marino e alla Svizzera.

 

"Una svolta, questa, che punta all'internazionalizzazione della targa '.it' ben oltre i confini dell'Unione Europea",
interviene Domenico Laforenza, direttore dell'Iit-Cnr e del Registro.it. "Il prossimo passo riguardera' l'estensione degli Idn alle 23 lingue ufficiali dell'Ue, cosi' da completare l'abbattimento delle frontiere linguistiche nella registrazione dei domini .it". L'apertura delle registrazioni con l'Idn seguira' la modalita' 'perpetual after landrush': i nomi saranno cioe' registrati secondo l'ordine di arrivo. 

 

Fonte Agi