Pisa, 20 aprile 2012 - L’ambasciatore americano in Italia David Thorne ha risposto alla richiesta della Regione che, con una lettera inviata dall’assessore Simoncini, aveva fatto presenti i timori per le ricadute della decisione annunciata di riorganizzazione della presenza americana in Italia, con l’apertura della nuova struttura a Dal Molin, in provincia di Vicenza e la riduzione di 67 unità, tutti gli attuali lavoratori italiani dipendenti della base toscana. L’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini in una lettera inviata al presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, al sindaco del Comune di Pisa Marco Filippeschi e alle organizzazioni sindacali, riferisce della risposta ricevuta. In particolare l’assessore spiega che l’ambasciatore, nella sua lettera, apprezza il suggerimento datogli della Regione di avvalersi della Cassa integrazione in deroga per i lavoratori in esubero, suggerimento che dice di voler condividere con i rappresentanti dell’esercito statunitense in Europa, da cui dipende anche la base di Pisa. L’ambasciatore informa inoltre del fatto che l’esercito si è impegnato a collaborare con i sindacati per minimizzare l’impatto degli esuberi ed assicurare ai lavoratori il massimo dei benefici possibili.

“Credo sia da sottolineare positivamente – scrive l’assessore – la disponibilità dell’ambasciatore a collaborare con le autorità italiane per attutire al massimo i disagi per i lavoratori. Resta però la preoccupazione della Regione su quanto riferito, nei giorni scorsi, dalle organizzazioni sindacali riguardo all’incontro con i dipendenti italiani, durante il quale sembra sia stato ribadito che i tagli annunciati saranno mantenuti senza possibilità di modifiche e che la data di uscita è stata fissata per il 30 settembre”. L’assessore ha ribadito la disponibilità della Regione a continuare a seguire la vicenda mettendo in campo tutti i mezzi per arrivare ad una soluzione.