Firenze, 31 gennaio 2012 - Ghiaccio e neve: è stato di allerta in Tutta la Toscana. La sala operativa della Protezione civile regionale ha esteso l'allarme dalle ore 15 di oggi alle 23 di giovedì 2 febbraio 2012. Il livello di emergenza resta moderato per tutta la regione ad eccezione delle aree montane ed in particolare Colline metallifere, Amiata, Casentino, Val d'Orcia, Val Tiberina e dei versanti orientali dell'Appennino fiorentino.

 

SCUOLE CHIUSE SOLO IN PROVINCIA - Sono diciassette i Comuni della provincia di Firenze che hanno emesso per domani ordinanze di chiusure delle scuole di ogni ordine e grado per la prevista emergenza neve. L'elenco comprende Barberino Val d'Elsa, Campi Bisenzio, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Figline Valdarno, Fucecchio, Gambassi Terme, Incisa, Lastra a Signa, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, San Casciano in Val di Pesa, Signa, Tavarnelle Val di Pesa, Vinci. La chiusura e' stata decisa nell'ambito del coordinamento operato dall'unità di crisi costituita presso la Provincia.
 

A Firenze, invece, gli istituti resteranno aperti. La prima nevicata all'ora di cena. E alle 20 e 30 i mezzi spargisale sono già in azione. Ma resta confermata la decisione del sindaco.  I genitori dovranno verificare le condizioni meteo fino alle 6.30 di domani. "Siamo convinti - dice il sindaco - di gestire la situazione grazie al lavoro di collaborazione sul piano neve". Anche se, visto che nei prossimi giorni è in aumento il rischio ghiaccio, "valuteremo la situazione per le scuole", ha concluso Renzi. Gli aggiornamenti in tempo reale del Comune su Twitter (hashtag #firenzeneve)

 

OBBLIGO DI CATENE A BORDO - Intanto il comune di Firenze ha stabilito, dalle 15 di oggi e fino al 31 marzo, l'obbligo di circolare su tutte le strade comunali con speciali pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o ghiaccio o, in alternativa, con le catene.

 

TRAMVIA - Due convogli percorreranno la linea uno del tram, a Firenze, per tutta la notte, se dovesse nevicare intensamente: in questo modo, i Sirio agiranno come spalaneve impedendo al gelo di formarsi sui binari. Gest si e' inoltre dotata di un mezzo spargisale che, in caso di necessita', interverra' in zone potenzialmente critiche come la Stazione di Santa Maria Novella, piazza Foggini e i ponti sull'Arno e sulla Greve.

 

IL PIANO NEVE - Tra le misure messe in campo, oltre 1000 tonnellate di sale a disposizione, 51 mezzi spargisale e spalaneve, controlli dalla sala operativa di Palazzo Vecchio con telecamere sulle strade, un numero di telefono ad hoc, aggiornamenti in tempo reale sul web e un'ordinanza che obbliga a circolare sulle strade cittadine con le catene a bordo o con i pneumatici da neve montati.

''Nessuno di noi può fare previsioni con assoluta certezza - ha detto Renzi -: ricordo che prima della famosa nevicata del 17 dicembre 2010 ci fu detto che sarebbero caduti 5 centimetri di neve, ma poi furono 26. Quest'anno abbiamo previsioni analoghe: dovrebbe nevicare dalla serata di domani (oggi, ndr). Noi daremo informazioni costanti, ogni ora, attraverso tutti i canali di comunicazioni: dalla rete civica a Facebook, dal Twitter ufficiale del Comune alle tv e alle radio. Certo, abbiamo anche bisogno della collaborazione dei fiorentini: se nevica e c'e' ghiaccio sulle strade occorre essere prudenti''.

Il sindaco ha spiegato che il Piano ha un costo di 330 mila euro, ''80 mila euro per il Comune, 250 mila euro per Quadrifoglio''. ''Dopo la figuraccia del 2010 ci siamo attrezzati e molte cose sono gia' pronte - ha proseguito -:
l'altra volta ci furono 8 mezzi in tutta la citta', quest'anno 51 che non partiranno tutti dallo stesso punto, come nel 2010, ma saranno dislocati in 18 punti della citta'; nel 2010 partimmo con 45 tonnellate di sale, questa volta con mille tonnellate; c'e' un numero di telefono, per segnalare le emergenze, 055 7890, a disposizione dei cittadini''. ''Inoltre - ha continuato Renzi - abbiamo gia' distribuito il sale a tutte le scuole: non ci vengono segnalate problematiche particolari, per cui domani saranno aperte, poi vedremo via via''.