Roma, 24 agosto 2011 - Renzo Ulivieri, presidente dell'Associazione allenatori, si e' incatenato per protesta ad una ringhiera davanti alla sede della Figc, in via Allegri. L'iniziativa non e' legata, a quanto pare, al mancato accordo tra Lega e Assocalciatori sul contratto collettivo.

Ulivieri, originario di San Miniato, tra l'altro allenatore della selezione dell'Associazione stampa toscana, protesta perche' e' stata ''tolta l'obbligatorieta' del patentino d'allenatore per prima e seconda categoria e juniores''. L'ex allenatore ha conversato a lungo con Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B, che ha cercato di dissuadere il presidente dell'Assoallenatori. Ulivieri, in tuta nera Figc e scarpe da ginnastica, si e' seduto su un sacco a pelo si e' incatenato la caviglia destra alle inferriate. ''Non e' un gesto clamoroso, ma logico'', dice.

''Faro' anche lo sciopero della fame... Non mi fa neanche male.  Non so dove portera' questo gesto, ma l'avevo programmato. Infatti -rivela- lotto per questa cosa da 50 giorni. Ieri ho comprato questa catena perche' sapevo che la situazione non si sarebbe sbloccata: andro' avanti, credo, finche' moriro'''.