Arezzo, 10 agosto 2011 - Valdarno e provincia ancora nel lutto per l'ennesimo dramma sul lavoro. Dopo l'operaio morto ieri sera a Poggio di Cennina, schiacciato da una gru, arriva la notizia del decesso di Vincenzo Faraci, il giovane rimasto ustionato al 90% del corpo dentro una cisterna nella quale stava lavorando, in un'azienda di Levane. L'operaio, che avrebbe compiuto 28 anni il 25 dicembre prossimo, era ricoverato in condizioni disperate al centro specializzato di Cisanello, a Pisa. Entrambe le vittime abitavano a Bucine e il Comune ha proclamato il lutto cittadino.

L'incidente di Levane era avvenuto mentre Faraci stava incatramando il fondo di una cisterna. Era scoccata una scintilla e il ragzzo era rimasto avvolto dalle fiamme. Soccorso da due colleghi che, nonostante il fumo si erano calati nel gigantesco tino riuscendo a tirarlo fuori, Vincenzo era stato trasferito a Pisa con il Pegaso.