Prato, 13 luglio 2011 - Minacciandola con un fucile a canne mozze e delle pistole l'hanno costretta ad avere un rapporto sessuale con uno di loro, il capo della banda. Poi le hanno chiesto 30 mila euro minacciandola di pesanti ritorsioni. La vittima e' una ragazza di origine cinese, 19 anni, che ha denunciato i suoi aguzzini, tre giovani connazionali.

 

Il tutto era iniziato nel maggio scorso, quando la ragazza si era presentata dai carabinieri di Prato denunciando quanto successo. I tre, tra l'altro, chiedevano insistentemente il denaro alla vittima e, come alternativa, erano disposti a creare una 'societa'' con la donna che avrebbe dovuto prostituirsi per loro. La notte scorsa i militari li hanno rintracciati e arrestati per violenza sessuale, rapina ed estorsione in concorso.