Pisa, 25 maggio 2011 - Circa 600 persone stamani hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni a Marina di Pisa per consentire di effettuare in assoluta sicurezza le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico rinvenuto nel cantiere di scavo del porto turistico di Boccadarno.

Le operazioni si sono concluse senza problemi alle 10.30. "Tutto si è svolto secondo i nostri programmi'', ha spiegato il vicesindaco, Paolo Ghezzi che ha anche la delega alla protezione civile.

L'evacuazione degli abitanti dalla cosiddetta 'zona rossa', nel raggio di 350 metri dal punto in cui è stata ritrovata la bomba, è iniziata intorno alle 7.30 e ha coinvolto le persone dislocate in 184 numeri civici. Nella frazione balneare pisana era stato allestito anche un punto d'accoglienza della Croce Rossa.

Intorno alle 10 gli artificieri del Genio pontieri di Piacenza hanno disinnescato l'ordigno rimuovendone la spoletta per poi caricarla su un camion e trasportarla a Lajatico (Pisa) dove sarà fatta brillare all'interno di una cava.

"Voglio ringraziare la popolazione e i volontari - ha concluso Ghezzi - per la collaborazione dimostrata nella gestione dell'emergenza. Possiamo affermare che dopo tante esercitazioni, la prima prova reale delle nostre capacita' di coordinamento tra i diversi soggetti impegnati nel settore della protezione civile, che sono ormai un modello di riferimento in Italia, ha funzionato alla perfezione".