Giovedì 18 Aprile 2024

Test antidroga sulle strade di 19 città. Ecco come e dove verranno fatti

Le città campione da cui si parte da subito sono Novara, Bergamo, Brescia, Padova, Verona, Trieste, Savona, Bologna, Forlì Cesena, Ancona, Ascoli Piceno, Perugia, Roma, Pescara, Teramo, Napoli, Bari, Messina, Cagliari

Polstrada

Polstrada

Roma, 29 maggio 2015 - Al via, a partire da stasera, per la prima volta in Italia, dei test antidroga su strada in 19 città. La polizia stradale eseguirà controlli antidroga sui conducenti di autovetture con l'ausilio dei medici della Polizia di Stato.

IL PROGETTO - La sperimentazione, che avrà una durata di tre mesi, è stato presentato oggi dal direttore delle specialità della Polizia di Stato, Roberto Sgalla, dal direttore della Polstrada, Giuseppe Bisogno, e dal segretario generale della Fondazione Ania sulla sicurezza stradale, Umberto Guidoni, che partecipa al progetto. "Partiremo su 19 città - ha spiegato Sgalla - con servizi mirati su quadranti serali-notturni in aree dove l'esperienza ci dice che questo tipo di problematica è piu significativo". L'obiettivo - ha sottolienato Sgalla - è quello di "far emergere un fenomeno carsico" quello della guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sul quale non ci sono, ad oggi, dati ufficiali. "In altri Paesi - ha aggiunto Sgalla - ad esempio in Gran Bretagna è emerso che il 50% delle persone sottoposte a controlli antidroga sono  risultati positivi ai test.

I DATI - Al termine della sperimentazione, prevista a settembre, dati interessanti per inquadrare un fenomeno sul quale sinora mancano rilevazioni ufficiali a differenza di quanto invece avviene per il fenomeno della guida sotto effetto di sostanze alcoliche. "Molto è stato fatto - ha continuato Sgalla - sul piano della prevenzione e della sicurezza stradale con una riduzione del 50% della mortalità per incidenti. E' maturata anche una coscienza civile sulla importanza della sicurezza stradale. Resta ancora tanto da fare". 

GLI STRUMENTI - Nel corso dei servizi mirati, svolti con medici e sanitari delle Questure e della polizia di Stradale, verranno utilizzati strumenti precursori e relativi kit diagnostici per il controllo preliminare della presenza di stupefacenti. Si tratta di una strumentazione donata alla Polizia stradale dalla Fondazione Ania che potranno consentire di controllare circa 1800 conducenti. 

ECCO DOVE SI FARANNO I TEST -  Le città campione da cui si parte stasera sono Novara, Bergamo, Brescia, Padova, Verona, Trieste, Savona, Bologna, Forlì Cesena, Ancona, Ascoli Piceno, Perugia, Roma, Pescara, Teramo, Napoli, Bari, Messina, Cagliari.

 ECCO COME FUNZIONERANNO I TES - I  conducenti fermati dalle pattuglie, ha detto il direttore del Servizio Affari generali di Sanità, Fabrizio Ciprani, verrà chiesto di sottoporsi - attraverso un prelievo della saliva - a un primo test di screening, che testa la positività ai principali tipi di droga. Seguirà un esame che ne certifica il risultato. «Per garantire la massima trasparenza e consentire al conducente la possibilità di una contro analisi - ha concluso - è previsto il prelievo di due campioni».