Giovedì 25 Aprile 2024

Asti, tabaccaia uccisa a coltellate. Trovata impronta di scarpa vicino al corpo

Il sostituto procuratore Luciano Tarditi che segue le indagini ha affermato che al momento non c'è nessuna pista più perseguibile di altre

I carabinieri del RIS effettuano nuovi rilievi nella tabaccheria della vittima (Ansa)

I carabinieri del RIS effettuano nuovi rilievi nella tabaccheria della vittima (Ansa)

Asti, 6 luglio 2015 - Potrebbe essere stato un omicidio volontario. Questa l'ipotesi del fascicolo aperto dalla procura di Asti, al momento contro ignoti, per la morte di Maria Luisa Fassi, la tabaccaia aggredita sabato mattina nel suo negozio di corso Volta. Le indagini dei carabinieri sono coordinate dal sostituto procuratore Luciano Tarditi, che in giornata disporrà l'autopsia sul cadavere della donna. "Al momento non c'è nessuna pista più perseguibile di altre", si limita a dire il magistrato. Intanto gli accertamenti del Ris, ripresi questa mattina, si concentrano su una impronta parziale di scarpa lasciata sul gradino all'ingresso del negozio. Potrebbe essere stata lasciata dall'assassino dopo aver calpestato il sangue della vittima.