Sportello Nazione: dialogo tra cittadini e enti pubblici - Tutte le domande e le risposte

Dalla sanità al condominio, dal lavoro ai rifiuti, piccoli e grandi problemi quotidiani risolti

Equitalia

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Toscana, 13 maggio 2016 - "Sportello Nazione" è il servizio che La Nazione ha ideato per i cittadini. Un tramite tra questi ultimi e l'amministrazione pubblica per risolvere i piccoli e grandi problemi quotidiani. Di seguito, le domande e le risposte ad alcuni problemi comuni.

Rifiuti - Ritiro della potatura, ecco come procedere

Mesi fa ho telefonato per prendere un appuntamento per il ritiro e mi hanno risposto che dovevamo aspettare molto tempo, quindi se si trattava di non più di due sacchi potevo lasciarli accanto al cassonetto dell’organico e così ho fatto e fino ad adesso non ci sono stati problemi. Visto che tengo molto alla precisione della raccolta porta a porta e non mi sembra giusto prendere delle multe non avendo avuto delle risposte precise chiedo: come devo fare per far ritirare la potatura? Lettera firmata

Vengono ritirati insieme all’organico, e quindi possono essere esposti vicino al contenitore per i rifiuti organici fino a 3 sacchi o fascine di potature (legate), facilmente manovrabili dai nostri operatori. Quando vengono superati i 3 sacchi di potature può esserne richiesto il ritiro gratuito chiamando il call center di ASM allo 05747081 (dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:00), o da numero fisso all’80 000 7081. In questo caso i sacchi vanno lasciati sul piano strada di fronte al proprio numero civico la sera prima del giorno indicato dall’operatore. E’ necessario segnalare il rifiuto ingombrante con un cartello che riporti la scritta “sono in attesa di Asm SpA”. Sfalci e potature devono essere conferiti in qualsiasi tipo di sacco in possesso dell’utente. Per il conferimento di sfalci e potature non devono essere utilizzati sacchetti normalmente usati per raccolta differenziata (per esempio non è corretto adoperare quelli per il normale conferimento di plastica e lattine). Ufficio Comunicazione Asm Spa Prato

Condominio - Errori nelle delibere, si possono impugnare

A distanza di qualche anno dalla delibera di approvazione del bilancio consuntivo del mio condominio, ho rilevato alcuni errori che sono stati effettuati nella ripartizione delle varie spese. A questo punto mi domando se sia possibile impugnare la delibera condominiale anche dopo anni per sistemare i conti sbagliati. Alice Susini

La delibera condominiale deve essere impugnata (sempre che sussistano casi di annullabilità) nel termine dei trenta giorni dalla data dell’assemblea (se era presente in assemblea) oppure nei trenta giorni dall’avvenuta conoscenza (se all’essemblea era assente). Tale termine è perentorio. Superati i trenta giorni la delibera non è più impugnabile e pertanto non è possibile nemmeno opporsi al decreto ingiuntivo che dovesse ricevere. TALE impostazione è stata nuovamente stabilita da una recente sentenza del Tribunale di Roma, sentenza numero 188 del 7 /01/0216. Se si tratta di criteri di riparto errati , la conseguenza è quella che le ho detto. SE INVECE si tratta di un mero errore di calcolo (ad esempio un’inversione delle cifre nell’importo da addebitare) la giurisprudenza non è unanime nel definire la questione (se impugnare per nullità delle delibera) ma potrebbe richiedere all’amministratore di correggere e far approvare la correzione alla succesiva assemblea. Massimo Marseglia Consigliere direttivo nazionale Fna Federamministratori

Inps - Voucher baby sitter, il nuovo meccanismo

Cara Nazione, ho saputo che è cambiata la procedura per avere i voucher per la baby sitter. Potete chiarirmi come funziona adesso il meccanimo e come è possibile ottenerli? Grazie, Carla P.

Cara Carla, i voucher vengono corrisposti alle madri lavoratrici per l’acquisto di servizi di baby sitting, ovvero per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati. Il beneficio, introdotto in via sperimentale per gli anni 2013-2015 della legge 92/2012, è stato prorogato dalla legge di stabilità 2106 anche per l’anno in corso. Può essere richiesto dalle madri al termine del congedo di maternità ed entro gli undici mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, per un massimo di sei mesi. Nel periodo 2013-2015 il servizio è stato erogato sotto forma di voucher cartacei che le madri potevano ritirare presso le sedi Inps. Ma adessol’Istituto non eroga più voucher cartacei come invece faceva tempo addietro: in applicazione delle nuove disposizioni e in aderenza al principio di tracciabilità dei buoni lavoro previsto dal d.lgs. 81/2015, per consentire l’assegnazione dei voucher baby sitting e per la successiva gestione degli stessi senza più ricorrere alla consegna dei buoni cartacei in sede, è stata implementata la procedura telematica esistente, introducendo nuove funzionalità internet. Per attivare la nuova procedura di erogazione, che è adesso unicamente telematica, è possibile consultare il sito internet dell’Inps all’indirizzo www.inps.it. Paolo Sardi direttore regionale INPS Toscana