Turchi il conquistatore: "America, sono pronto"

Notte magica a Rhode Island per il match contro Bank: il pugile fiorentino debutta negli States

Fabio Turchi insieme al manager Evander Holyfield

Fabio Turchi insieme al manager Evander Holyfield

Firenze, 1 dicembre 2017 - Un fiorentino alla conquista degli States. Venerdì 1 dicembre il pugile Fabio Turchi farà il suo debutto americano sul ring dello Strand Ballroom & Theatre di Providence, Rhode Island, per la Real Deal Championship Boxing, evento organizzato dall’ex campione mondiale dei pesi medi Evander Holyfield. Il peso massimo leggero, allenato dal padre Leonardo Turchi, incrocerà i guanti (sulla distanza delle otto riprese) con Demetrius Bank, americano di 37 anni con un passato nel football americano. Il fiorentino 24enne della scuderia Loreni, professionista da due anni, vanta uno score di 12 match tutti vinti, di cui nove per ko. Si presenta al pubblico d’oltreoceano dopo aver conquistato il titolo nazionale (dicembre 2016) contro Maurizio Lovaglio per ko tecnico e con la cintura internazionale WBC Silver, vinta lo scorso 15 luglio a Sequals mandando al tappeto, alla quinta ripresa, l’argentino Cesar David Crenz. 

L’America è sempre stata il suo sogno. Adesso ci siamo: che effetto le fa?

«Sono felicissimo e anche un po’ emozionato. Il mio promoter Mario Loreni mi ha dato una grande opportunità: voglio vincere e convincere Evander Holyfield (che è socio di riferimento della Real Deal Promotions con cui Loreni ha stretto una partnership, ndr) e lo farò a modo mio, dando il meglio di me sul ring. Domani (stasera per chi legge, ndr) mi presenterò carico e motivato».

Il cambio all’ultimo minuto dell’avversario può rappresentare un ostacolo per il match?

«Sinceramente ho perso il conto di tutti i nomi che sono stati fatti e a questo punto conta ben poco chi avrò davanti. So che Bank pratica una boxe sfuggente, sporca e un po’ maliziosa. Ha una certa esperienza ma io punterò sulla tecnica sfrutterò la mia maggiore velocità. Sto bene. È una vetrina troppo importante, un’occasione che non mi lascerò scappare».

La comunità italo-americana farà il tifo per lei. Ma non le mancheranno i suoi fan fiorentini?

«Sono molto contento dell’accoglienza che la Real Deal Boxing mi ha riservato e sono altrettanto felice di avere dalla mia parte, durante il match, l’entusiasmo e il sostegno della comunità italo-americana. Sono qui per conquistare anche i fan americani. La mia Firenze? So che sarà al mio fianco, tanti si stanno organizzando per seguire l’incontro via streaming. E questo mi riempie di orgoglio. Prima della partenza ho ricevuto tanti messaggi d’affetto, provenienti un po’ da tutta Italia, uno stimolo in più per fare bene e tenere alto il pugilato del nostro Paese».

A Firenze, comunque, combatterà a breve...

«Sì, il 2 febbraio, al Mandela Forum, affronterò il campione rumeno Alexandru Jur: in palio c’è il titolo dell’Unione europea».

Turchi salirà sul ring attorno alle 21 americane, le 3 del mattino di sabato in Italia e lo show sarà trasmesso dall’emittente statunitense CBS e in streaming sul sito ufficiale della The Real Deal Boxing.