X Factor, il giorno del giudizio per arrivare ai live. I toscani in gara

Ros, Camille, Nigiotti: agli home visit si decide il loro destino

I Ros a X Factor; a destra Nigiotti, sotto Drusilla Foer. A sinistra, Camille Cabaltera

I Ros a X Factor; a destra Nigiotti, sotto Drusilla Foer. A sinistra, Camille Cabaltera

Firenze, 19 ottobre 2017 - Stasera alle 21.15 su Sky Uno va in onda la fase cruciale delle selezioni di X Factor, gli home visit, nei quali i concorrenti che hanno superato le varie scremature che si sono tenute finora dovranno esibirsi a tu per tu con il proprio giudice. Cinque talenti per squadra, ma solo tre per ogni gruppo passerà ai live. E la Toscana spera di avere tre "cavalli" in pista. Toscana che in questa edizione di X Factor gioca un ruolo logisticamente di primo piano: mentre l'assegnazione delle sedie (i bootcamp") si è tenuta al PalaModigliani di Livorno, uno speciale home visit avrà luogo a Lucca. E' quello di Samuel Storm, il giovanissimo migrante nigeriano arrivato in Italia dopo una terribile traversata del deserto e del Mediterraneo. Samuel ha travolto pubblico e giuria con una voce straordinaria e una grande capacità di scrittura: ai bootcamp ha stracciato tutti con una versione eccezionale di "Skinny love" di Birdy. Però Samuel non può andare all'estero a esibirsi nell'home visit: non può espatriare per ragioni burocratiche. Quindi si esibirà a Lucca, mentre gli altri del suo gruppo, gli Under uomini guidati da Fedez, saranno a Dubai.

Per quanto riguarda gli Over, i "grandicelli", assegnati alla dirompente Mara Maionchi, c'è una vecchia conoscenza in gara: il livornese Enrico Nigiotti, che dopo Amici e il Festival di Sanremo si misura con X Factor. Ma la sua esperienza e la sua impostazione già ben definita potrebbero essere dei boomerang.

Mentre Nigiotti è già ben strutturato, la Toscana guarda a due elementi giovani e freschi: una solista e un gruppo.

Camille Cabaltera, filippina di Manila trapiantata da anni a Chiesina Uzzanese, è nella squadra delle Under donna di Levante, che ha riunito i suoi a Tindari (Messina). Camille alle selezioni fu tra le piàù apprezzate: un inedito molto bello, suonato al piano, con una struttura classica di respiro internazionale e un sorprendente inserto rap. Il tutto cantato con voce cristallina. Eppure ai bootcamp l'entusiasmo della giuria è virato in una sorta di scetticismo: "Bellissima voce, ma ce ne sono tante che cantano così", è stato detto. Può essere vero, ma sul palco di X Factor quest'anno di voci del genere se ne sono sentite davvero poche.

E infine i Ros, grande sorpresa, con quotazioni in ascesa. La band di Montepulciano è nella squadra di Manuel Agnelli, che porterà i suoi gruppi a Manchester. Alle selezioni avevano "spaccato" con una bella versione di "I put a spell on you"., ma in quella serata Mara Maionchi si era scatenata in difesa della musica italiana. Ebbene, ai bootcamp i Ros sono tornati dimostrando che era vero quanto avevano detto sul palco riguardo alla loro preferenza per la musica italiana: hanno eseguito "Svalutation" di Adriano Celentano e si sono conquistati di prepotenza una sedia, anche se erano già tutte occupate. 

Stasera sapremo chi sarà passato.