Gli appuntamenti di aprile al Teatro Puccini

Paolo Migone

Paolo Migone

Sabato 1 aprile ore 21.00

Produzione PEM presenta Trio Trioche Troppe Arie

Una vecchia zia, dal glorioso passato nella musica, gira i palchi dei teatri di tutto il mondo in coppia con il nipote, talento in erba. Quindi è un duo? No, perché c’è anche Norma, la giovane badante della vecchia zia, che li travolge con la sua passione per la lirica costringendoli ad abbandonare il repertorio classico. Le arie d’opera più famose vengono interpretate in modo bizzarro e divertente, accompagnate dal pianoforte, dal flauto e dai mille oggetti che Norma s’inventerà di suonare. Tra musica classica e virtuosismi, gioco di ritmi e gag, “Troppe Arie” coinvolge il pubblico con tutta la sua potenza di spettacolo clownesco. L’improbabile trio è interpretato da tre veterani del concerto comico, Franca Pampaloni al pianoforte, Nicanor Cancellieri al flauto traverso e Silvia Laniado, soprano lirico.

Lunedì 3 aprile ore 21.00

Teatro Verdi di Firenze presenta Maurizio Colombi in Caveman – l’uomo delle caverne

di Rob Becker, regia di Teo Teocoli

Dopo quattro sold-out messi a segno nella scorsa Stagione torna al Teatro Puccini il monologo più famoso al mondo dedicato al rapporto uomo-donna, frutto di tre anni di studi di antropologia e portato per la prima volta sul palco a New York nel 1995. Sul palcoscenico ancora Maurizio Colombi che oltre ad essere un affermato regista, si conferma un attore comico irresistibile. 

Sabato 8 aprile ore 21.00

Marco Massini presenta Paolo Migone in Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere

Una cosa è sicura, gli uomini e le donne vengono da due pianeti diversi.

Tutti si sono già scontrati e irritati per i comportamenti incomprensibili dell'altro sesso. Le ragioni? Si pensa troppo spesso che l'altro funzioni come noi, dimenticando che è fondamentalmente diverso. È in questi contesti che interviene Paolo Migone con la sua comicità surreale e irridente nell'adattamento teatrale del best seller di John Gray.

L'originalità dello spettacolo sta nel fatto che ricorda le principali differenze di funzionamento tra uomo e donna, sostenendosi su situazioni quotidiane che conosciamo tutti, tenendo presente il confronto di ogni generazione. Grazie al “professore” Paolo Migone, infine comprenderemo come fare di queste differenze una fonte di complicità, e non di conflitto.

Risultato; si ride molto, di sé, della propria coppia o dei propri genitori, ma soprattutto, si dispone di nuovi dati per comprendere l'altro sesso e girare in scherno alcune situazioni che possono diventare fonte di discordia.

Lo spettacolo non ha lo scopo di condividere “verità”, ma soprattutto aiutare a comprendere l'incomprensibile. Nel pubblico, i sorrisi si sprecano, i colpi di gomiti sono inevitabili, gli sguardi si scambiano, le spalle si avvicinano, e le mani si toccano, mentre il professore descrive tutte quelle situazioni quotidiane, spiegando perché sono frustranti e ciò che si può fare per migliorare la propria qualità di vita.

“Gli uomini vengono da Marte, le donne vengono da Venere” è il libro più conosciuto dello psicologo americano John Gray. Tradotto in quaranta lingue ha venduto 50 milioni di copie, fa parte dei libri più venduti al mondo.

Martedì 11 aprile ore 21.00

RBR Dance Company The man – the passion of the Christ

Regia Cristiano Fagioli, coreografie Cristina Ledri e Cristiano Fagioli con la collaborazione dalla compagnia

Dopo “Jesus Christ Superstar”, il musical che a 30 anni di distanza dal suo esordio è ancora sulla scena, e “Passion”, il film girato a Matera da Mel Gibson, arriva la nuova rappresentazione danzata della vita di Cristo firmata da RBR Dance Company con la prestigiosa collaborazione della Camerata Musicale Barese.

Il balletto, andato già in scena con successo al Teatro Petruzzelli di Bari ad Aprile 2015, s’inserisce nel filone tematico della Crocifissione, all’interno di una tradizione di settore tipicamente americana che, nell’allestimento italiano, aggiunge contenuti emozionali e suggestioni caratteristiche dell’arte coreutica italiana.

Ispirato alla Settimana Santa con l’ideazione e la regia di Cristiano Fagioli, l’allestimento si arricchisce delle coreografie dello stesso Fagioli, di Cristina Ledri della Camerata e della voce recitante di Paolo Valerio, attore e direttore artistico del Teatro Nuovo di Verona.

Sulle musiche di Debney, Jablonsky, Armstrong, Todesco, Takkenberg, Gabriel, i danzatori illusionisti della danza di RBR rendono il dramma della passione con estrema intensità, con momenti tanto spettacolari quanto delicati, accentuati da un uso perfetto delle luci insieme ad un sublime ritmo scenico.

 

Giovedì 20 aprile ore 21.00

Cirk Fantastik presenta Magda Clan in Extra_vagante

Nuovissima versione di Extra_vagante con musicisti dal vivo. Un progetto artistico che è nato dalla volontà di ri_strutturare la forma “cabaret” per de_strutturare il circo con immagini surreali, tagliente ironia e una struttura più aperta. Il ritrovo è una vecchia soffitta dove, tra stracci e robi vecchi, il MagdaClan anima il suo circo. E’ così che tra stoffe, tecnica circense e raffinata poesia la soffitta diventa un luogo fatto di personaggi che escono ed entrano, portando il pubblico lontano… così lontano da ritrovarsi per mano con il sé bambino, quello che guardava il mondo con gli occhi incantati.

 

Giovedì 27 aprile ore 21.00

Andrea Muzzi, All’alba perderò

Raccontando una comicissima serie di “perdenti illustri” che, loro malgrado, hanno fatto la storia dello sport, dello spettacolo e dell’arte, lo spettacolo affronta con ironia e leggerezza l’ultimo tabù della nostra società: il fallimento. Considerato come un semplice fatto negativo, il “perdere” è in realtà la chiave per affrontare le sfide e preparare le vittorie del proprio futuro.

 

Venerdì 28 aprile ore 21.00

Sergio Sgrilli, Visioni

Un microfono e una chitarra danno voce a pensieri, paure, dubbi e riflessioni di un uomo. Storie diverse s’intersecano nella sua mente, che rilegge le varie figure incontrate, sognate e vissute.

Quadri, immagini, “Visioni” tratteggiate dalla sapiente e delicata mano di Sergio Sgrilli che, oltre a consolidare la sua verve comica, mostra al pubblico il suo lato introspettivo e le sue doti d’attore. Lo spettatore ha la possibilità di pensare, commuoversi e ridere allo stesso tempo… Di viaggiare pur restando nello stesso luogo.

 

La biglietteria del Teatro Puccini è aperta giovedì, venerdì e sabato dalle 16.00 alle 19.00 e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

Acquisto on line su www.boxol.it

INFORMAZIONI: 055.362067 – 055.210804

Teatro Puccini

Via delle Cascine 41

50144 Firenze

Tel. 055.362067

www.teatropuccini.it  - [email protected]

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