Riforma del Terzo Settore

Il punto di Anpas Toscana

Attilio Farnesi presidente Anpas Toscana

Attilio Farnesi presidente Anpas Toscana

Il presidente regionale Attilio Farnesi: «Meno burocrazia e più tempo per gli adeguamenti fiscali»

Con Attilio Farnesi (nella foto a destra), presidente di Anpas Toscana, abbiamo affrontato il tema della Riforma del Terzo Settore.

Presidente, qual è la vostra opinione su questa nuova riforma? «Stiamo seguendo con molta attenzione l’iter della Riforma del Terzo Settore. Al di là del fatto che questa prevede ancora l’approvazione di parecchi decreti attuativi, abbiamo chiesto di riformulare alcuni punti per agevolare il lavoro di associazioni come la nostra».

Quali sono gli aspetti che secondo voi andrebbero rivisti? «Per esempio occorrerebbe dare evidenza esplicita al ruolo dei comitati regionali, perché ci sono realtà giuridiche diverse, rispetto alle singole associazioni, con situazioni e assetti che cambiano da Regione a Regione, ciò corrisponde a storie e situazioni differenti. C’è anche la necessità di allungare i tempi dell’adeguamento statutario: attualmente sono previsti dodici mesi ma ne occorrerebbero da diciotto a ventiquattro per dare modo alle associazioni di modificare il proprio assetto. E ancora, sarebbe opportuno sburocratizzare le modalità con cui vanno convocate le assemblee, dato che attualmente è necessario un atto notarile».

C’è qualcosa che potrebbe essere migliorato? «Se c’è qualcosa che in questa riforma non è stato valorizzato è proprio il compito delle associazioni di volontariato, sia per quanto riguarda gli sgravi fiscali sia per il ruolo (a titolo gratuito) che svolgono per la società. Infine, ci vorrebbe più tempo per l’attuazione dei decreti fiscali, per dare modo alle associazioni di adeguare i loro strumenti alle nuove norme e fare chiarezza sulla disciplina del regime transitorio. Questi nuovi scenari comportano dei cambiamenti enormi e temiamo che per le nostre associazioni inneschino nuove problematiche da gestire».