Da Scandicci alla Toscana: Racchetta, 46 anni in prima linea

La forza di 1900 volontari, 140 mezzi e 31 sedi

Volontari La Racchetta

Volontari La Racchetta

I volontari della Racchetta da quarantasei anni si impegnano a spegnere il fuoco nel bosco. L’associazione, fondata a Scandicci, negli anni è diventata una realtà molto più complessa, che ha come punto di forza anche la protezione civile. Un “mondo” che conta 1900 volontari, 140 mezzi e 31 sezioni disseminate in tutta la Toscana (operativi nelle province di Arezzo, Siena, Firenze, Pisa e all’Isola d’Elba, con competenza territoriale in oltre 40 comuni).

La Racchetta Onlus è nata dopo che nel 1972 un grave incendio distrusse le colline di Scandicci. Un gruppo di appassionati di comunicazioni radio decise di rendersi utile installando una piccola torre per l’avvistamento e la segnalazione dei roghi boschivi. Da allora varie sezioni si sono via via aggiunte ognuna con il proprio punto di avvistamento. Segnalare incendi avvistati e intervenire in tempi brevi riduce la propagazione del fuoco al bosco, contenendo anche le spese per l’estinzione. Oggi la Racchetta è inoltre tutor per gli studenti universitari di Scienze Forestali dell’Università di Firenze e per i colleghi francesi di ingegneria ambientale, che vengono a Scandicci per svolgere tirocini formativi. Ma i responsabili tengono a sottolineare che il punto di forza è dato da tutti i volontari, che senza nulla chiedere in cambio, donano tempo libero e ferie per salvaguardare l’ambiente e soccorrere il prossimo. Le sezioni spesso presenti anche in piccole realtà toscane, funzionano anche da centri di aggregazione sociale aperti a tutti. Chiunque, indipendentemente dalla propria condizione fisica, può rendersi utile nelle molteplici attività.

A cura di SpeeD