L’ictus è spesso causa di invalidità nelle persone adulte, di demenza e purtroppo anche di mortalità. È su questa problematica che si basa l’attività di Alice Firenze Onlus (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale). A raccontarcela è Domenico Inzitari, membro del comitato tecnico scientifico per la Federazione Alice Italia e direttore della Stroke Unit di Careggi. «La nostra associazione ha come obiettivo quello di informare e migliorare la consapevolezza su questa problematica, oltre che aiutare pazienti e famigliari in tutti i modi possibili – spiega Inzitari -. Qui a Firenze è presente un nostro centro di ascolto e su richiesta dei malati forniamo indicazioni di tipo sanitario, psicologico e sociale. A livello nazionale stiamo supportando un disegno di legge affinché venga riconosciuto il ruolo del “caregiver” (chi assiste l’ammalato), perché gli vengano riconosciuti vantaggi economici e il suo compito come prolungamento di quello dell’operatore sanitario».
L’associazione (che a Firenze è in via de’ Malcontenti 6) ha messo a disposizione dei video tutorial che spiegano come deve essere assistito il malato. “La vita dopo l’ictus, la strada per il recupero” è stato realizzato in libretto e video grazie al contributo della Ditta Ortofrutta Tucci di Bagno a Ripoli che, per celebrare i suoi 50 anni di attività, ha deciso di aiutare i malati di ictus e i loro familiari nella vita di tutti i giorni finanziando questo progetto dell’Associazione Alice Firenze onlus. I link al video, che sono anche sulla pagina Facebook “Alice Firenze onlus”, sono sul canale Youtube dell’associazione):
La vita dopo l'ictus:introduzione
La vita dopo l'ictus:il recupero
La vita dopo l'ictus: il recupero-parte 2
Info: 333.6259832, www.alicefirenze.org
A cura di SpeeD