Antincendio boschivo: 800 tute arancio Anpas all’opera

Oggi sono impegnati 39 presidi dell’associazione su tutto il territorio toscano

Anpas

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L’avvicinarsi della stagione estiva riporta in primo piano il problema degli incendi boschivi che, purtroppo, interessano sempre con maggior frequenza la nostra regione. Anpas Toscana svolge il servizio antincendi boschivi in convenzione con la Regione, aderendo all’Associazione regionale del Cvt, il Coordinamento del Volontariato Toscano Antincendi Boschivi.

Il settore antincendi boschivi di Anpas Toscana vede a oggi impegnate 39 sezioni su tutto il territorio toscano comprese le isole, 800 volontari, 80 mezzi leggeri 4x4 attrezzati per un primo intervento di spegnimento, capaci di arrampicarsi in zone impervie, dieci botti 4x4 con capacità di 2mila litri di portata e quattro botti pesanti sempre 4x4 con capacità di oltre 5mila litri ciascuna.

Le squadre di volontari Aib fanno parte della macchina di spegnimento dell’organizzazione regionale antincendi boschivi e rappresentando la prima forza di intervento in caso di segnalazione di incendio.

«L’organizzazione operativa delle nostre squadre varia durante l’anno in funzione dell’indice di rischio incendi boschivi decretato da Regione Toscana – spiega Filippo Fiorani, responsabile antincendio di Anpas Toscana -. In funzione della pericolosità del periodo vengono attivati sistemi di allertamento differenziati prevedendo squadre in reperibilità o prontezza operativa».

Nel periodo di alto rischio (dal primo luglio al 31 agosto, salvo anticipi o proroghe decretati dalla Regione Toscana), viene attivato un capillare sistema di monitoraggio del territorio, attraverso punti di avvistamento fissi dislocati in zone panoramiche, oltre a squadre in pattugliamento mobile capaci di intervenire in tempi rapidi in caso di segnalazione di eventi.

«Nel 2016 sono state effettuate dalle nostre squadre oltre 9mila ore di avvistamento da punti fissi o pattugliamento oltre ovviamente alle ore, difficilmente quantificabili, nelle quali siamo impegnati in attività di spegnimento, bonifica e controllo degli incendi per scongiurare rischi di riprese – spiega Fiorani -. Anche quest’anno l’impegno è massimo: da gennaio a oggi i roghi in Toscana sono stati circa cento, richiedendo l’invio, per incendi particolarmente rilevanti, di 25 squadre Anpas in supporto a quelle del posto provenienti da zone lontane anche 200km dal luogo degli incendi per garantire un presidio costante durante tutte le fasi di spegnimento».

A cura di SpeeD