Mercoledì 24 Aprile 2024

Sondaggio: a Milano aspetti i mezzi pubblici 19 minuti, a Roma per più di mezzora

Lo studio evidenzia che i pendolari della capitale perdono nell'attesa del mezzo pubblico quasi un terzo (il 32%) del tempo totale di percorrenza. Richiesta quasi comune dei pendolari da Nord a Sud: più informazioni

Folla alle fermate degli autobus (Ansa)

Folla alle fermate degli autobus (Ansa)

Roma, 22 dicembre 2014  - Può superare l'ora e mezza a Roma e l'ora a Milano il tempo da trascorrere sui mezzi pubblici nel giorno medio lavorativo. Lo rivela l'ultimo sondaggio globale di Moovit sull'efficienza dei trasporti, condotto trimestralmente tra 13.000 utilizzatori dell'app in 16 grandi città del mondo. 

Lo studio evidenzia che i pendolari della capitale perdono nell'attesa del mezzo pubblico quasi un terzo (il 32%) del tempo totale di percorrenza (32 minuti su 102 totali), quelli del capoluogo lombardo il 25% (19 minuti sui 74 totali).  

Il 42% dei milanesi si dichiara frustrato dalla mancanza d'informazioni sul modo migliore per raggiungere la destinazione desiderata, mentre al primo posto tra le frustrazioni dei romani (53%) risulta il non sapere quando passerà il bus/tram/treno. 

Il sondaggio ha inoltre dimostrato che l'accesso da parte degli utenti a informazioni accurate sui tragitti, direttamente sul loro smartphone, può ridurre sensibilmente i tempi dell'attesa e aumentare di conseguenza il livello di soddisfazione percepito nei confronti del sistema trasporti.

Il 44% dei milanesi interpellati dal sondaggio non possiede un'auto, dato simile a quello della capitale, dove la percentuale degli intervistati che non hanno alternative al trasporto pubblico è del 43%. "Anche se si lavora continuamente per migliorare il servizio dell'intero sistema trasporti - dice Alex Torres, VP Global Marketing di Moovit -, ci sono sempre imprevisti che impattano sulla sua efficienza, come cancellazioni, sovraffollamento e altro". 

"Il nostro obiettivo nello sviluppare la app - spiega - è stato di rendere la città più fruibile in modo che le persone, avendo accesso ai dati sui loro spostamenti prima e durante il loro viaggio, possano smettere di aspettare i mezzi pubblici e sfruttare i tempi morti dell'attesa in un modo più costruttivo."