Violenza sessuale su una disabile, arrestato commerciante

L'uomo, un settantenne, è stato arrestato dai carabinieri

Carabinieri

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Siena, 15 ottobre 2014 - Il diavolo in corpo. Difficile da contenere. Quasi impossibile. Così, tutte le volte in cui non c’erano occhi indiscreti, lui ne approfittava. Sino all’altro giorno quando ai suoi polsi gli investigatori dei carabinieri hanno fatto scattare le manette. Agli arresti domiciliari, con la pesante accusa di violenza sessuale, è finito un commerciante di 70 anni, molto conosciuto in città. Tutto andava avanti già da diversi anni, quando lui da vicino di casa si è tramutato «in orco». Come ha raccontato, tra le lacrime, la sua vittima. Una ragazza con 40 anni in meno di lui e un handicap intellettivo. Un elemento su cui lui ha fatto leva in tutti questi anni, sino "a rendermi completamente succube", ha riferito la giovane che, dopo l’ennesima violenza, ha finalmente trovato il coraggio di presentarsi davanti ai militari dell’Arma.

Non è stato facile sciogliere quel nodo che le si era conficcato in gola. Ogni parola, ogni dettaglio la facevano ripiombare in quelle violenze subite per troppo tempo e per troppo tempo rimaste nascoste nel proprio animo per paura che l’uomo potesse diventare ancora più violento. Poi, però, ad un certo punto la volontà di recidere quel legame ha preso il sopravvento ed è arrivato anche il coraggio di chiedere aiuto. I carabinieri della stazione di Siena Centro comprendendo tutta la situazione in cui quelle violenze erano maturate l’hanno aiutata a liberarsi, senza timore alcuno, di quel peso che portava dentro. Poi hanno iniziato a trovare i riscontri a quelle parole cariche di sofferenza interiore e hanno presentato il fascicolo in Procura.

Qui i magistrati non hanno perso tempo e hanno, immediatamente, inoltrato al gip la richiesta di arresto nei confronti dell’uomo. Una volta firmato il provvedimento, lunedì pomeriggio, i carabinieri si sono presentati nell’abitazione del commerciante, a cui hanno notificato l’ordine di arresto ai domiciliari, tenuto anche conto dell’età dell’uomo. Per la ragazza la fine di un incubo, anche se non sarà semplice dimenticare. Troppe le sofferenze e le umiliazioni subite nel corso degli anni. Violenze che un domani dovrà raccontare in aula davanti ai giudici. Nella speranza di chiudere per sempre una pagina buia della propria esistenza. Anche se lui continua a negare quelle "squallide condotte". "Sono accuse da pazzi — ha riferito ai carabinieri che lo arrestavano — qui c’è bisogno di uno psichiatra". Anticipando quella che sarà la sua difesa nell’eventuale processo.