La prende a martellate sulle gambe. Poi tenta di incendiare la casa

Dramma in Umbria: arrestato un rumeno, salva l’ex fidanzata senese

Nel 2021 in Italia sono avvenuti 114 femminicidi

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Siena, 2 febbraio 2016 - Tentato omicidio è l’accusa che ha portato in carcere un 28enne romeno accusato di aver malmenato l’ex fidanzata per poi appiccare un incendio nell’appartamento di Cordigliano (frazione di Perugia). Secondo i carabinieri avrebbe voluto bruciarla. L’uomo è stato arrestato e ora si trova in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Drammatica domenica sera nella periferia di Perugia per una senese di 38 anni colpita a martellate sulle gambe e poi a bastonate in testa dal suo ex compagno. Una volta deciso di troncare definitivamente la love-story con lo straniero era rientrata in Umbria per recuperare i suoi effetti personali – è stato riferito in caserma – ma l’operaio ha tentato di ucciderla.

L’episodio è avvenuto intorno alle 23.30 quando è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e di una pattuglia dell’Arma. I pompieri si sono affrettati a spegnere il principio di incendio nella camera da letto dove stava bruciando il materasso. Stando alla ricostruzione degli investigatori la poveretta era andata a Cordigliano per riprendersi la sua roba quando è stata aggredita dal 28enne. Una furia: l’uomo l’ha afferrata per il collo, poi ha impugnato un martello e l’ha colpita alle gambe, infine ha tentato di stordirla con alcune bastonate di legno alla testa. Quindi – secondo l’accusa – ha inscenato l’ultimo atto del dramma. La trentottenne era sdraiata a letto, dolorante per le ferite rimediate dai colpi di bastone e di martello, forse ha addirittura perduto i sensi per qualche istante, ma il romeno ha incendiato alcuni fogli di carta igienica gettandoli infiammati sopra il letto. Il materasso ha preso fuoco e la donna è riuscita a salvarsi per poco mentre le fiamme avvolgevano l’intera camera da letto.

La senese è finita in ospedale mentre il fidanzato – su ordine del pubblico ministero di turno Manuela Comodi – è stato arrestato e accompagnato in carcere a Capanne.

Ora attende di essere interrogato dal giudice.