Via Senese piange Rico e aiuta il canile

E’ scomparso il cane che era stato adottato gli abitanti del quartiere di Poggibonsi. I soldi raccolti per le sue cure devoluti agli altri amici a quattro zampe

Rico, il cane adottato

Rico, il cane adottato

Poggibonsi, 17 novembre 2014 - Mai mettere il guinzaglio alla libertà, perché poi lei, la libertà, lo trova sempre il modo di liberarsi. Rico, detto 'Spirito Libero', è stato libero fino all’ultimo. Libero di girovagare giorno e notte per le vie della città, di scodinzolare a chi pareva a lui, di vivere senza orario. Libero anche di mettere da parte un bel gruzzoletto per i suoi amici senza famiglia e di lasciarglielo in eredità. Se n’è andato Rico, il cane di via Senese, che lo aveva adottato, strappandolo a un destino scorretto. Era stato tre anni fa.

Rico, la mascotte del quartiere, che era la sua casa, la sua famiglia, il suo nord e il suo sud, il suo tutto, era stato beccato in giro senza microchip, di fatto senza documenti, ed era stato «arrestato» dall’accalappiacani. E per lui si erano spalancate le porte del canile Una. Coccole e latte in quantità, ma Rico non poteva stare senza la sua libertà, senza le sue notti a zonzo, senza la sua gente. Che nel frattempo era riuscita a strappare per lui lo status di «cane di quartiere»: il passaporto per la libertà. E Rico era rinato, tornava finalmente dalla sua grande famiglia, sulla strada, sotto l’ombrello della luna. Il tempo, lui sì gran brutta bestia, è un centometrista, e sfreccia anche per i cani.

Rico taglia il traguardo dei 15 anni e vince un premio di cui avrebbe fatto volentieri a meno: i primi acciacchi. Malanni, come nella canzone, sempre più numerosi, più dolorosi con il passar degli anni. La gente del quartiere mette una cassettina per le offerte nella bottega di alimentari: quella è la mutua di Rico, che con quei soldi viene curato. La malattia, anche lei gran brutta bestia, aveva lunghe zampe, e correva forte, più forte di Rico. Lo ha raggiunto e se l’è portato via. I soldi avanzati della mutua di Rico, la gente del quartiere li ha dati al canile. Stasera i suoi 250 ospiti brinderanno al loro amico e agli umani, che a questo giro hanno fatto gli umani