Toscani al volante: i senesi sono quelli che percorrono più chilometri

Grosseto all’ultimo posto per chilometri percorsi di notte. Prato la più “nottambula”. E’ quanto emerge dal primo Osservatorio UnipolSai sulle abitudini al volante degli italiani nel 2013

I dati sullo stile di guida in Toscana

I dati sullo stile di guida in Toscana

Siena, 23 ottobre 2014 - I toscani trascorrono 1 ora e 17 minuti al giorno in auto, guidando a una velocità media di 37 km/h, superiore alla media italiana di 33,5 km/h. Percorrono in media 47,4 km al giorno, il venerdì la giornata in cui si utilizza maggiormente l’auto. Siena – seguita da Pisa e Arezzo – è la provincia in cui si percorrono più km, 15.315 l’anno, contro i 12.109 km di chi vive a Prato. Grosseto all’ultimo posto per km percorsi di notte. Prato la più “nottambula”. E’ quanto emerge dal primo Osservatorio UnipolSai sulle abitudini al volante degli italiani nel 2013, realizzato in seguito all’analisi1 dei dati di oltre 1,8 milioni di automobilisti assicurati UnipolSai che installano la scatola nera sulla propria autovettura, settore nel quale la compagnia è leader in Italia e in Europa per numero di apparecchi installati.

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Secondo i dati di UnipolSai Assicurazioni, in Toscana si percorrono mediamente 13.620 km l’anno, dato superiore di circa 600 km rispetto alla media nazionale di 13.028 km, con sensibili differenze però tra le diverse province. Siena è infatti la provincia toscana in cui si percorrono più km l’anno, ben 15.315 per una media di 55,2 km giornalieri (su 292 giorni complessivi di utilizzo), seguita da Pisa (15.198 km annui) e Arezzo (14.478 km). Chi vive a Prato percorre invece soli 12.109 km in un anno. Prato è però la provincia in cui l’auto viene utilizzata per più giorni l’anno, 297, anche se per compiere spostamenti mediamente più brevi rispetto alla media nazionale (40 km giornalieri rispetto al dato nazionale di 45 km). All’estremo opposto gli automobilisti di Siena che utilizzano l’auto per soli 278 giorni l’anno, ma per effettuare percorrenze decisamente più lunghe, in media 55 km al giorno. Complessivamente i toscani trascorrono 15 giorni (considerando le intere 24 ore) in un anno al volante, valore inferiore alla media italiana (16 gg), percorrendo in media 47,4 km al giorno.

“I dati dell’Osservatorio – sottolinea Enrico San Pietro, vice direttore generale area Danni e Sinistri di UnipolSai – evidenziano una regione con un’elevata propensione all’utilizzo dell’automobile, sia per giorni di utilizzo, sia per chilometri percorsi, se si escludono per quest’ultima variabile le sole province di Prato e Pistoia”. “I dati – conclude San Pietro – mostrano che la velocità media di percorrenza in Toscana è pari a 37 km/h, superiore di 3,5 km/h rispetto alla media nazionale, e il tempo passato quotidianamente al volante dai toscani è inferiore di 5 minuti rispetto al dato italiano, a testimonianza di quella che può essere definita una positiva qualità dell’esperienza complessiva di guida nella regione”.

Così come nel resto d’Italia, è il venerdì il giorno in cui i toscani si spostano maggiormente in auto, mentre il premio di provincia più “nottambula” spetta a Prato con il 5,1% dei km complessivi percorsi durante la notte, mentre a Grosseto si tende a usare meno l’auto tra mezzanotte e le 6 del mattino (4,3% dei km totali). Da segnalare come la mancanza di un collegamento autostradale, fa sì che gli automobilisti di Grosseto percorrano solo l’8% dei km totali su arterie autostradali, guidando invece per il 70% dei km complessivi su strade extraurbane. L’Italia è il paese Europeo con il più alto numero di scatole nere installate e gli italiani sembrano mostrare particolare apprezzamento per questo dispositivo, con un tasso di crescita annuo del 75%, non solo per la possibilità di ottenere uno sconto significativo sull’RCAuto e sulla polizza Furto e Incendio per chi sceglie l’installazione a bordo della vettura. In caso di incidente, infatti, la scatola nera è in grado di registrare data e orario dell’evento, posizione Gps, velocità del veicolo ed essere in questo modo particolarmente utile in caso di contestazioni, sia in caso di sentenze del giudice sia in caso di multe non dovute. In caso di incidente grave, il dispositivo può inoltre rappresentare un reale strumento “salva vita” in quanto invia automaticamente un allarme alla Centrale Assistenza grazie al Servizio di Allarme Crash e, infine, in caso di furto del veicolo, ne facilita il ritrovamento.