Robur, obiettivo continuità

A Piacenza, nonostante le assenze, i bianconeri vogliono bissare il successo di Livorno

Terigi e Bordi rispondono alle domande degli alluni della Valdelsa

Terigi e Bordi rispondono alle domande degli alluni della Valdelsa

Siena, 8 marzo 2017 – Seduta pomeridiana per la Robur a Castellina, con la squadra impegnata a preparare la trasferta di sabato a Piacenza (14,30): l'obiettivo dare continuità al successo di Livorno. Mister Scazzola, per il match, dovrà rinunciare a sei bianconeri: gli infortunati Terigi, Freddi, Bordi, Gentile e Campagnacci e lo squalificato Iapichino. In programma oggi allenamento mattutino allo stadio. Il tifo bianconero è in lutto: oggi a Massa si svolgeranno i funerali del Fedelissimo Renzo Vannini, uno dei fondatori, nonché ex presidente del Club. Chiunque volesse mandare un messaggio l’indirizzo è via Due Madonne, 16/6, 54100, Massa. E’ Luca Detta della sezione di Mantova l'arbitro chiamato a dirigere Piacenza-Siena, in programma sabato prossimo con calcio di inizio alle 14,30. Gli assistenti saranno Giuliano Parrella della sezione di Battipaglia e Gaetano Massara della sezione di Reggio Calabria. Il fischietto lombardo, alla seconda stagione di Lega Pro, ha tre precedenti con la Robur e tutti e tre a favore dei colori bianconeri: ha arbitrato infatti la finale della poule scudetto, poi vinta dalla squadra di Morgia contro l'Akragas, nell’anno della serie D, e i due incontri della passata stagione Siena-Lupa Roma 2-0 e Arezzo-Siena 0-1. I biglietti per il settore ospiti del Garilli, per i soli possessori della Tessera del Tifoso, saranno disponibili fino alle 19 di venerdì (al costo di 10 euro più i diritti di prevendita) a Siena presso la tabaccheria Il Chiasso Largo. Il capitano bianconero Leonardo Terigi e il difensore Francesco Bordi sono stati stamani i testimonial di eccezione della quarta edizione di “Una vita da social”, la campagna educativa itinerante della Polizia di Stato che ha fatto tappa a Poggibonsi. Tante le domande che il giovane pubblico presente all’iniziativa ha rivolto ai due calciatori della Robur, che hanno risposto a ogni curiosità dei ragazzi. “E’ molto importante sensibilizzare i più giovani – ha detto Terigi –: devono capire che la vita reale è fuori, sui social è facile parlare e fare tutto ma quello che conta è ciò che accade oltre lo schermo”. “Noi calciatori usiamo molto Fb e Instagram – ha aggiunto Bordi -, come tutti del resto. L’importante è farlo con moderazione, considerando che poi la vita la devi affrontare faccia a faccia, non dietro con un cellulare o un pc”. ‘Una vita da social’ nata con l’idea di sensibilizzare giovani e adulti sui temi dei social network, del cyberbullismo, dell’adescamento online e sull’importanza della sicurezza della privacy, ha visto la partecipazione degli alunni delle scuole di Poggibonsi, Colle, Casole d’Elsa e San Gimignano, delle autorità del territorio. Ad accompagnare Terigi e Bordi il team manager Ivan Sarra.