Durio: 'Non accetto accuse alla moralità, ho totale fiducia nei miei collaboratori'

Siena, 1 marzo 2017 – E’ tornata a parlare Anna Durio e lo ha fatto tramite un videomessaggio in cui ha chiesto alla piazza unità d’intenti, difendendo però l’operato dei suoi collaboratori, ferma nel respingere “accuse volte a ledere la professionalità e l’integrità di chi sta lavorando per il bene della Robur”. “La società ha deciso di anticipare la partenza per la trasferta di Livorno non tanto per punire la squadra, quanto per trovare la massima concentrazione e coesione in vista di un derby così importante e difficile – ha affermato -. Tutti, io per prima, siamo arrabbiati per l’andamento delle ultime partite, assolutamente inaccettabile e non in linea con le potenzialità della squadra. Per superare i momenti difficili è necessaria la compattezza di tutto l’ambiente, società, squadra e tifosi. Le critiche ci stanno, ma se costruttive e rispettose delle persone che lavorano quotidianamente con passione disinteressata. Ma non accetto assolutamente, e lo sottolineo con fermezza, critiche e commenti che possano ledere o danneggiare l’integrità morale, la professionalità e la serietà della sottoscritta, del club e delle persone che lavorano per questo club. Accuse alla moralità, all’integrità, alla buonafede no, non le accetto. A mio fianco ho delle persone, degli esseri umani, oltre che dei professionisti. Ho riposto e ripongo in loro la massima fiducia. Non ho dubbi che stiano lavorando per il bene del Siena. E qualsiasi decisione, dalla scelta delle penne ai giocatori è la mia, che sono capace di intendere e di volere”. Completamente diverso il punto di vista dei Fedelissimi. “Vedere strapazzato il Siena da squadre costruite con molti meno mezzi della nostra e con addirittura l'incubo del fallimento, ci risulta impossibile da accettare – si legge in una nota del Club -. Cosa deve ancora accadere per far intervenire la società e prendere decisioni importanti? È palese che la conduzione tecnica della squadra abbia fallito. Prima con Colella ora con Scazzola, le cose sono andate sempre peggio nonostante lo sforzo economico importante fatto dalla società. Le decisioni prese durante l'ultima sessione di calciomercato, ad esempio, marchiano ancora di più gli errori commessi. Sin dall'inizio noi Fedelissimi abbiamo apprezzato lo sforzo messo in campo dalla signora Durio, abbiamo compreso e accettato, viste le difficoltà avute durante l'estate per le note vicissitudini societarie, l'abbassamento del livello dell'obiettivo finale, ma quanto sta avvenendo adesso, richiede una presa di posizione forte e netta al fine di evitare una retrocessione. Senza l'intervento della signora Durio oggi non staremmo nemmeno qui a parlare di calcio, e proprio dopo aver visto il suo impegno, le chiediamo di intervenire al più presto per garantirsi un presente tra i professionisti, ma soprattutto un futuro più tranquillo”.