Trani: Una bella soddisfazione dopo mesi di sacrifici

L'ad bianconero: "Contenti per il risultato ma potevamo gestirla un po' meglio"

L'ad Federico Trani

L'ad Federico Trani

Prato, 25 settembre 2016 - Dalla gioia per il vantaggio, a quella per il raddoppio di Marotta, fino all’ “angoscia” per l’1-2 di Moncini che ha riaperto la partita. L’ad della Robur Federico Trani ha vissuto il derby di Prato sulle montagne russe fino al triplice fischio che ha regalato ai bianconeri il primo successo stagionale. “E’ stata una liberazione – ha sorriso -. Uno sfogo che deve continuare. Siamo ovviamente contenti (la madre Anna Durio si è anche commossa a fine partita ndr) perché dopo tutti sacrifici che abbiamo fatto da quando siamo arrivati lo scorso febbraio abbiamo potuto festeggiare finalmente i primi tre punti. Non abbiamo mai messo pressione alla squadra, consapevoli che il percorso intrapreso era ed è ancora lungo: non possiamo certo esaltarci, dobbiamo guardare subito alla prossima”. “E’ stata una partita soddisfacente – ha aggiunto -, anche se potevamo gestirla un po’ meglio. Abbiamo iniziato bene, coniugando il gioco da basso, con la ricerca della seconda palla, poi ci siamo un po’ abbassati. Sul secondo tempo abbiamo provato ad amministrare, poi il loro ci ha messo un po’ di angoscia: nell’ultimo quarto d’ora ci sono mancate un po’ le gambe, ma fortunatamente siamo riusciti a portare a casa il risultato”. Angela Gorellini