Il mister bianconero Colella
Siena, 24 settembre 2016 – “Guai a tirare indietro il piede”: il mister della Robur Giovanni Colella, alla vigilia del derby con il Prato, incita i suoi. “Voglio vedere in campo coraggio, voglio vedere la squadra alta, voglio vedere sacrificio”. I tre punti in casa bianconera mancano come il pane e il condottiero del Siena “ora che c’è la gamba” non fa sconti che tanto “se ti devono sparare ti sparano lo stesso”. Tradotto: per centrare il primo successo stagionale bisogna correre dei rischi. “Affrontiamo una squadra di cui non so molto – prosegue Colella – se non che sta attraversando un momento complicato. E si sa, nelle difficoltà, scopri delle risorse che nemmeno immaginavi di avere. Potrebbero cambiare anche qualcosa e noi dovremo essere pronti a ribattere. Per questo mi prenderò tutto il tempo per decidere la formazione. Le tante ripartenze subite rientrano in questo discorso, anche se qua in Italia se vinci 1-0 e subisci 17 contropiedi sei un fenomeno. Eppure hai fatto lo stesso una partita del c…”. Ripartirà dal 3-5-2 il mister, anche se dovrà fare a meno di Terigi, che si è fermato stamani per un affaticamento muscolare. “Dispiace – dice il tecnico -, ma in difesa siamo coperti bene. Vista la sua condizione sono già contento che abbia giocato due partite, va gestito. E non capisco perché in questo Paese si stia a parlare sempre di modulo, che non è altro che una traccia da seguire. Non è una questione di numeri, ma di interpreti. Se la mezzala la fa Gentile oppure la fa Firenze con un esterno meno offensivo, il modulo è lo stesso, ma cambia l’atteggiamento. E’ una questione di equilibri. Comunque sì, questa squadra è nata per fare il 3-5-2, anche se in settimana proviamo altre soluzioni che potrebbero esserci utili a partita in corso, come per esempio l’impiego di tre attaccanti veri”. “Firenze dal primo minuto – chiude Colella -? E’ una possibilità. E’ un giocatore che ha qualità e la qualità potrebbe essere la chiave di volta della nostra stagione. Anna Durio al campo? Ci ha fatto piacere. E’ giusto che il presidente sia il primo a spronare i suoi giocatori. Ci ha detto di mettercela tutta per conquistare i tre punti. Ed è quello che vogliamo fare anche noi”. di Angela Gorellini