Siena, 2 giugno 2014  - Partita tiratissima e all’insegna dei falli gara-2 della semifinale scudetto fra Mens Sana e Acea Roma che sigla il secondo ko dei capitolini sul parquet di Siena per 91-67.
Incontro che in qualche fase registra l’agonismo ruvido di una partita di calcio, prima che Siena, nel secondo quarto prenda il volo e all’inizio del terzo si porti sul +16 (53-37). E poi, con la tripla di Carter, a +20 e (ancora) a +23.

Viggiano si scatena nel finale, mandando in delirio con le sue giocate il palaEstra. La Mens Sana è bella, si trova a memoria. Una prestazione maiuscola, quella biancoverde, che consente di chiudere la serie casalinga con due successi, presentandosi dunque al Pala Lottomatica con una bella iniezione di fiducia. L’uomo-partita?  Segna ben 17 punti Erick Green, 16 Viggiano. Però il successo è stato di tutta la squadra che ha imposto il suo gioco. Roma non è stata neppure l'ombra di se stessa per la rabbia del suo patron Toti, presente all'incontro.