Francesco Marinari

Twitter: @framar1977

Firenze, 16 ottobre 2013 - La Montepaschi Siena perde all'esordio nell'Eurolega 2013 contro il Galatasaray per 75-84. Non è bastato il grande cuore senese contro i turchi, che con un interessante mix di esperienza e talenti cercano di arrivare alle Top 16, obbiettivo dichiarato dell'Europa per il team di Ataman, già vecchia conoscenza del basket toscano. Primo giorno di scuola, con giocatori nuovi, in un campo nuovo, quello di Firenze: è tutta da scrivere la storia della Montepaschi in questa stagione dopo abbandoni eccellenti e un roster che vede solo Ress, Ortner e Hackett come unici reduci dal 2012/2013. Alla fine, Firenze risponde alla grande con 5350 spettatori.

IL TABELLINO

75-84 (16-20; 33-51; 52-63)

MONTEPASCHI SIENA: Viggiano 10, Hunter 6, Cournooh 2, Rochestie 3, Carter, Ress 6, Ortner, Nelson 6, Udom ne, Hackett 26, English 2, Green 4. All. Crespi

GALATASARAY LIV HOSPITAL: Erceg 15, Gordon 18, Markoishvili 2, Jawai, Akyol 3, Aldemir 8, Macvan, Arroyo 21, Guler, Arslan, Dudley 6, Domercant 11. All. Ataman

Siena paga forse l'esordio dei tanti novellini: English e Green ad esempio, con il primo che deve ancora capire dove esattamente si trovi. Discorso diverso per il secondo: si gasa nei primi dieci minuti, con dieci punti, uno al minuto. Poi si blocca ma ci mette intensità e carattere. Se non altro, una buona base in vista del futuro per il prodotto di Virginia Tech, arrivato in Europa fresco fresco di Ncaa. Per lui 14 punti alla fine con 2 assist. Il Galatasaray è baciato da quelli che molti chiamano gli dei del basket: percentuali mostruose nel primo tempo: 9/14 da tre e tre uomini in doppia cifra.

Una chiusura dei primi 20' con il tabellone che segna 33-51: è questa la classica montagna quasi impossibile da scalare, anche per un team biancoverde che mostra un ottimo atteggiamento a livello agonistico. La difesa della Montepaschi va purtroppo a strappi e questo non fornisce in generale grande continuità al gioco.

Quello che rincuora è vedere il team reagire bene al rientro sul parquet dagli spogliatoi. Hackett, leader totale della nuova Montepaschi, guida la rimonta fino addirittura al meno dieci. Poi le energie nervose calano leggermente. Un paio di errori in attacco e il Galatasaray torna a prendere la partita per le corna.

Si sarebbe potuto "rischiare" un po' di più sul parquet Othello Hunter: sotto canestro la sua reattività ha fatto molto comodo, poi è un po' scomparso anche dopo i tre falli commessi. Nel finale il Galatasaray rimane in controllo. E lasciamo solo all'ultimo, come dulcis in fundo, il commento su Carlos Arroyo: è lui, gloria di Portorico, eroe nazionale, la gloria anche del Galatasaray. Che dice grazie all'ex Miami Heat se ha potuto passeggiare anche nei momenti in cui Siena è tornata sotto. Arroyo ha sconfitto in passato quasi da solo il Team Usa, quindi poche situazioni gli fanno paura. Ha 34 anni, non è più un giovincello, ma il ritmo che fornisce alla squadra resta uno dei fatti cestistici più interessanti visto nella serata del Mandela Forum.

Quest'ultimo risponde alla grande alla chiamata in Eurolega. Firenze si è interessata non poco all'avventura della Montepaschi nella massima competizione continentale del 2013. Al palazzo, molti erano i senesi ma tantissimi i fiorentini. Che avranno modo, fino a primavera, di vedere del grande basket europeo.