Bagnaia, il grande spettacolo entra nel vivo: due sfide per scaldare i motori

Da oggi quattro gare al giorno in attesa del gran finale di domenica

Una concorrente nella prima delle due gare del Bagnaia Jumping Show (Foto Lazzeroni)

Una concorrente nella prima delle due gare del Bagnaia Jumping Show (Foto Lazzeroni)

Siena, 22 settembre 2017 - Una location di grande fascino, temperature perfette, un campo gara impeccabile e un’atmosfera che farebbe venir voglia a chiunque di salire a cavallo. Il Bagnaia Jumping Show ieri è entrato nel vivo sotto i migliori auspici. Dopo un anno di pausa, la splendida tenuta ha riaperto le porte a cavalieri e appassionati.

A riscaldare i motori, nella prima giornata di ieri, due gare. La prima, categoria a fasi consecutive c120, premio Fabiani gioiellerie, è stata vinta da Federico Marchi. Nella seconda, categoria a tempo c135, premio Enic, ha primeggiato Paolo Adorno. I primi 15 classificiati di entrambe li rivedremo nel Gp La Nazione in programma domenica. Oggi, invece, saranno quattro le sfide che impegneranno i cavalieri: c120 a tempo, premio Kep Italia; c130 a barrage consecutivo, premio Conad; c135 a fasi consecutive, premio Barberino outlet; c145 a tempo, premio Cantine Santa Cristina Cortona.

L’edizione di quest’anno, in versione nazionale, prevede un programma di quattordici gare, una delle quali è dedicata come sempre a Bagnaia alla memoria del compianto Guido Dominici. A concludere le quattro giornate, il Gran premio La Nazione, la competizione clou che come da tradizione chiude il concorso. Nell’anno del decennale della scomparsa di Luciano Pavarotti, inoltre, la famiglia Riffeser Monti non poteva certo mancare nella celebrazione del Maestro, visto anche il rapporto di amicizia che li legava al grande artista. Da qui il nome dell’edizione di quest’anno: Bagnaia Jumping Show-Memorial Luciano Pavarotti.

Il meeting rimane uno dei più importanti appuntamenti di tutto il panorama ippico italiano, che vede con i piedi nella staffe nomi di un alto livello come il campione Emilio Bicocchi, e che attrae lo sguardo di molti appassionati ed esperti, come l’ex ct della nazionale azzurra di salto ostacoli, l’olandese Hans Horn: «Questo è uno dei posti più belli d’Italia, ci vengo molto volentieri – dice – Oggi sono qui anche per un cavaliere, Mauro Matteucci, lo seguo e lo aiuto a crescere».

Un evento non solo sportivo, ma anche di svago, che sa alternare momenti agonistici ad altri di spettacolo e all’insegna del divertimento, come la prova a squadre prevista nella giornata di domani o ancora lo spettacolo dei Cavalieri di Maremma che ci sarà domenica.

A fare da contorno anche tante occasioni per stare insieme come l’aperitivo di benvenuto di ieri o la festa di questa sera, dalle 20, a Borgo Filetta, al ristorante il Fantino.