Siena, 25 giugno 2011 - Capitano Marco Giannini, la Lupa ha la rivale in Piazza.
"Va tenuta nella giusta considerazione.
 

Niente killeraggio?
"Non si possono pensare certe cose, neppure sono stati dati i cavalli. Tutto ha da iniziare. Uno deve stare sereno, sarà anche una questione di carattere. Pensiamo al meglio e non al peggio"
 

Istriceddu e Fedora rischiano di andare fuori.
"Vediamo il numero dei cavalli che arriva a disposizione, grossi riferimenti dalla provincia non sono arrivati. Sarà importante valutare chi supera le previsite. E poi si parlerà di Istriceddu e Fedora. Gli equilibri si creano quando c’è la lista, non si hanno certezze ad ora che un cavallo non arriverà al Palio perché le strategie non glielo consentono"
 

I proprietari sostengono che i capitani dovrebbero avere più coraggio.
"Non condivido. Il Palio è fatto da un’insieme di situazioni, da strategie. Ai proprietari può rimanere indigesto, duro da sopportare. Non è questione di coraggio, si va avanti con delle convinzioni. Capisco che anche se è duro sopportare questa cosa rientra nei giochi"
 

Il colloquio con Mari a Mociano?
"Abbiamo rapporti buoni con i fantini, abbiamo il fantino di Contrada. La politica della Lupa è stata trasparente negli ultimi anni però non vuol dire che non prendiamo in considerazione altre soluzioni anche in considerazione del fatto che corriamo due Palii".