Mercoledì 24 Aprile 2024

Spaccata in un’area di servizio: malviventi in fuga con l’incasso

Il furto è stato messo a segno sotto gli occhi di numerosi clienti

IL benzinaio derubato

IL benzinaio derubato

Chiusi, 23 gennaio 2015 - UN VERO E PROPRIO «commando» sfasciavetrine e ruba incassi. E’ accaduto l’altro giorno in località Macciano, sulla strada provinciale 146 Chiusi - Chianciano, a due passi dal casello autostradale. Sono circa le 13.30 e ci troviamo al distributore Enerpetroli. Il titolare dell’impianto, Andrea Mucciarelli, si è allontanato come di consueto per la pausa pranzo e la stazione, molto frequentata perchè rifornisce benzina, diesel e metano, resta in funzione col servizio automatico.

E’ In quel momento che arriva un’Audi A6 di colore scuro e si avvicina al box dove è presente la cassa. Dalle prime testimonianze raccolte, visto che in quel momento c’erano anche dei clienti che stavano facendo benzina, tutto è avvenuto molto velocemente, in circa 3/4 minuti: un uomo è rimasto in macchina a motore acceso, due hanno fatto da palo e un quarto è sceso dall’auto con una pesante mazza da cantiere, è riuscito a sfasciare il vetro blindato del box, ad entrare dentro, spaccare la cassa che per altro era nuova di zecca e prendere circa 500 euro in contanti. Quindi la fuga immediata, anche se pare che qualcuno sia comunque riuscito a prendere il numero di targa.

«Non era mai accaduta una cosa del genere – dice Mucciarelli – e debbo ringraziare la polizia di Stato e i ragazzi del commissariato che sono intervenuti prontamente. Questi delinquenti hanno agito in pieno giorno, per una pura fatalità non ero presente in quel momento, magari potevano esserci anche anziani e bambini».

«Furti e rapine sono in aumento anche da noi, me lo dicono tanti amici e titolari di attività – continua il gestore dell’area di servizio – . Oggi è accaduto a me. L’importante è che nessuno si sia fatto male. Spero che li prendano presto, anche se poi grazie alle nostri leggi non faranno manco un giorno dentro». E proprio gli uomini del commissariato nell’immediatezza hanno raccolto diverse testimonianze che potrebbero essere utili ad assicurare alla giustizia i responsabili del furto al distributore. Le indagini stanno andando avanti e potrebbero dare buoni risultati nel giro di qualche giorno.

Dagli inquirenti trapela che si tratta quasi sicuramente di una banda che recentemente ha messo a segno altri colpi a Macciano, in vari appartamenti. Il cerchio si stringe.