Mercoledì 24 Aprile 2024

Siena Calcio: Alessandro Monzi il nuovo socio di Ponte

Un imprenditore romano entra nella Robur

Il presidente Antonio Ponte domenica scorsa al Franchi

Il presidente Antonio Ponte domenica scorsa al Franchi

Siena, 15 dicembre 2014 - Lo aveva detto, il presidente bianconero Antonio Ponte, e già da qualche settimana, che presto, forse prima di Natale nella Robur Siena sarebbe entrato un nuovo socio, indipendentemente dall’evolversi della trattativa con il tedesco Hellmich. E già da qualche settimana era circolata la notizia che a seguire allo stadio la squadra di Morgia ci fosse un imprenditore romano pronto a investire nel club bianconero. Adesso ha un nome e un volto: si tratta del dottor Alessandro Monzi, imprenditore romano, appunto, nel campo delle pulizie per il settore edilizio. Presente alla cena degli auguri del Siena, domenica sera al Papillon, seduto al tavolo accanto a Raimondo Ponte, fratello del patron bianconero, Monzi ha confermato ogni indiscrezione.

Dottor Monzi è tutto vero quello che si dice?

«Sì, ho moltissimo interesse a entrare nella Robur Siena, stiamo chiudendo alcuni accordi con il dottor Ponte e penso proprio che entro la settimana ci sarà l’ufficializzazione della cosa. Mancano gli ultimi dettagli, adesso in mano ai nostri legali, al 99 per cento la trattativa è già chiusa. Fino a quando però non ci sono le firme sui fogli non posso che definirmi un tifoso bianconero. Però…».

Si può presentare?

«Porto avanti sei aziende nel campo delle pulizie a livello edilizio, abbastanza grosse. Sono di Roma e nella capitale sono abbastanza conosciuto. Ma non sono il Massimo Mezzaroma della situazione che qua a Siena so benissimo ha creato scandalo».

Perché ha maturato la decisione di investire sulla Robur Siena?

«Per tanti motivi, prima di tutto per farla crescere. Il progetto che abbiamo costruito insieme al presidente Ponte prevede un pronto ritorno alla famosa serie B, poi chissà che non si riesca ad arrivare anche più in alto… Al momento non posso promettere di più ai tifosi bianconeri».

Beh… Siena è la città dei sogni…

«Per me lo è stata per tanti motivi, che ruotano intorno alla sfera personale. E’ una città a cui tengo, spero di poterle dare io qualcosa e di fare bene. Con Antonio Ponte abbiamo messo su un grosso progetto, che prevede pure la realizzazione di strutture e campi per bambini. Sono disposto a metterci la mia faccia, quello che ho dentro di me, le mie aziende, per far crescere la società insieme a questi splendidi ragazzi e a questa società».