Palio, Salasso dall'ospedale: "Sogno le prove di notte"

Parla il fantino infortunato

Il fantino con mamma Lorenza

Il fantino con mamma Lorenza

Siena, 28 maggio 2016 - «CHI DOVREBBE vincere questo Palio? Sarebbe bello che toccasse a Gigi (Bruschelli, ndr). Approfitti ora che non ci sono io!» La notte insonne per il dolore e la febbre, la gamba ancora gonfia per l’intervento a tibia e perone, non hanno attenuato la voglia di parlare di Palio. Anche Salasso doveva essere protagonista il 2 luglio, invece salterà Provenzano. «Stessa frattura all’altra gamba (scopre il lenzuolo, ndr) nel 2004 quando correvo nell’Aquila. Solo che questa me l’hanno recuperata un tantino peggio», dice il fantino, ricoverato al Dea delle Scotte, mostrando la protuberanza rimasta. L’infortunio a Monticiano che gli ha cancellato Provenzano e rischia di fargli saltare anche l’Assunta non ha comunque lenito l’appetito di Salasso che divora il risotto alla pescatora prima che mamma Lorenza arrivi e gli sistemi un cuscino dietro le spalle, attenuando il dolore alla schiena dovuto allo stare fermo nella stessa posizione. «A Monticiano c’era babbo Emilio con il mio Poncho – racconta Salasso –, pensavo che si sarebbe sentito male visto che aveva avuto un intervento qualche giorno prima. Invece appena caddi andò alla macchina e si avviò per aspettarmi all’ospedale».

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