Robur, Ponte-Agnolin: presto l’incontro

L’ex fischietto e il proprietario della Robur si sono sentiti al telefono e nei prossimi giorni ci sarà un faccia a faccia per capire se c’è la possibilità di lavorare insieme per il Siena IL NUOVO PRESIDENTE

Antonio Ponte a Siena

Antonio Ponte a Siena

di Paolo Brogi Siena, 3 agosto 2014 - «Confermo la voglia di conoscere soggetti che possano compiere questo cammino insieme». Pochi dubbi sulle parole di Antonio Ponte nel giorno in cui è diventato nuovo proprietario del Siena. L’idea dell’imprenditore svizzero è chiara: prendere il cento per cento della società, poi strada facendo se ci sono persone interessanti e utili alla causa perché non farle salire sul carro bianconero. Un primo contatto in questo senso c’è già stato, quello con l’arbitro degli anni ’80 Luigi Agnolin, 69 anni originario di Bassano del Grappa, persona assolutamente qualificata ed esperta del settore, che ha attualmente degli intessessi a Gaiole, dove viene spesso. 

Tra l’altro siamo stati proprio noi de La Nazione a mettere in contratto l’ex fischietto e il patron della Robur, fornendo al primo il numero di cellulare del secondo. Una prima telefonata, molto cordiale, c’è già stata, nella quale Luigi Agnolin ha ricordato quando era l’uomo di fiducia di Pastorello che proprio a fine anni novanta aveva il 40 per cento della Robur, con l’altro quaranta nelle mani di Ponte e il venti detenuto dai senesi. «Allora ci davamo del tu», ha detto l’ex arbitro al presidente del Siena, una battuta che ha rotto il ghiaccio. 

Nelle prossime ore dovrebbe esserci un faccia a faccia tra i due per capire se ci sono i presupposti per fare qualcosa insieme per il bene della Robur. Il Siena sta rinascendo, il tempo per organizzare la stagione che verrà è poco, ma oltre che a cercare di individuare il nuovo direttore sportivo, l’allenatore e poi costruire la squadra si pensa già a potenziare la società. Decide ovviamente Ponte, è lui il primo e attualmente unico responsabile della Robur. Se qualcuno come nel caso di Agnolin si propone non resta che incontrarlo, parlarci e valutare se c’è unità di intenti oppure no. Qualche giorno e ne sapremo di più.