Robur, notte da incubo: Ponte assediato nello studio del notaio

Scoppia la rabbia dei tifosi

La polizia davanti allo studio del notaio (foto Di Pietro)

La polizia davanti allo studio del notaio (foto Di Pietro)

Siena, 21 luglio 2016 - Antonio Ponte è stato assediato dai tifosi: non poteva finire diversamente per l’imprenditore italo-svizzero dopo un’altra giornata di alta tensione in cui è stato messo nuovamente a rischio il futuro della Robur Siena. All’uscita dallo studio del notaio Mandarini, dove si è recato soltanto dopo un attesa estenuante, il presidente ha trovato ad attenderlo una cinquantina di tifosi della Robur che gli hano urlato in faccia tutta la loro rabbia accumulata in questi mesi di silenzio. Antonio Ponte ha provato a scappare ma poi è stato riportato all’interno del portone dello studio del professionista senese in attesa che le acque si calmassero un po’, tra parentesi senza aver messo ancora la firma sul rogito.

Invece di calmarsi le acque si sono agitate ancora di più con il gruppo di tifosi sempre più numeroso: la protesta è andata avanti per molto tempo.