Gioventù in fumo: a 17 anni già spacciano hashish

Tre ragazzini 'beccati' dai carabinieri

Hashish in stazione

Hashish in stazione

Siena, 27 aprile 2016 -  LA NORMALITA’ come strumento per aggirare i controlli. Anche così, confondendosi fra decine di altri ragazzi e adottando comportamenti identici a loro, gli spacciatori di stupefacenti continuano il loro mercato fra i giovanissimi, cercando di passare inosservati.

SE PUÒ bastare a nasconderli agli sguardi dei passanti, però, la strategia dell’omogeneità non basta per sottrarsi a quelli dei carabinieri, le cui controstrategie si sviluppano in prospettiva ed hanno, spesso, obiettivi mirati, finiti nel mirino da tempo e aspettati con pazienza fino al momento della svolta.

Da tempo, infatti, l’Arma di Sarteano aveva nel mirino due diciassettenni, che sapeva dediti allo spaccio di hashish fra i loro coetanei e che seguiva costantemente, aspettando il momento giusto per coglierli con le mani nel sacco. Uno dei due, fra l’altro, era già stato recentemente denunciato dai carabinieri di Montepulciano per lo stesso motivo, ma aveva continuato imperterrito la sua attività. All’ennesimo appostamento, i militari li hanno visti arrivare a bordo di un piccolo Ape 50, mezzo apparentemente insospettabile e che gode di una certa diffusione fra i giovanissimi.

Ragazzi fra i ragazzi, i due spacciatori hanno atteso l’arrivo del loro cliente, arrivato in autobus, anche lui minorenne e ragazzo fra i ragazzi. In mezzo a quella folla giovanissima, colorata e chiassosa, i carabinieri sono, finalmente, riusciti a vedere coi binocoli lo scambio di denaro e bustine fra i venditori e il cliente e sono entrati in azione, bloccando separatamente i tre ragazzi e perquisendoli. Sono, così, saltati fuori 15 grammi di hashish dalle tasche dell’acquirente e il corrispettivo in denaro da quelle degli spacciatori: prove inoppugnabili, di fronte alle quali gli stessi ragazzi hanno finito per ammettere ciascuno il proprio ruolo. Senza mostrare, però, particolari emozioni, né sensi di colpa.

Comportamento che ha colpito i militari, ma non quanto li ha colpiti quello dei genitori, che non sono sembrati riconoscere un particolare disvalore al comportamento dei figli. La quantità di stupefacente sequestrato è minima e i due giovani trafficanti, denunciati per spaccio alla Procura presso il Tribunale dei minori di Firenze, non rischiano il carcere: la loro storia giudiziaria si ‘arricchisce’, però, di un altro episodio negativo, che non potrà non pesare in futuro. Come rischia di pesare su quello dell’acquirente, la segnalazione alla Prefettura per illecito amministrativo, che potrebbe comportare problemi per il rilascio della patente o del passaporto.

L’OPERAZIONE dei carabinieri di Sarteano rientra in un programma d’azione del comando provinciale carabinieri sul contrasto all’uso di droghe da parte di minorenni. Sulla stessa linea d’intervento, si inquadrano i controlli svolti con unità cinofile poco tempo fa in alcune scuole superiori del capoluogo e alla stazione ferroviaria.