Poggibonsi, picchiano e rapinano connazionale in centro: 3 pakistani in manette

Spedizione punitiva ai danni di un giovane derubato di portafogli, cellulare e permesso di soggiorno. I carabinieri hanno arrestato i responsabili

Cabinieri

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Siena, 27 luglio 2016 - Ennesimo episodio di violenza a Poggibonsi, dove tre cittadini pakistani hanno malmenato un loro connazionale rapinandolo degli effetti personale. I carabinieri di Poggibonsi li hanno rintracciati e arresti. I tre, regolari in Italia da anni, ieri pomeriggio hanno rapinato un proprio connazionale per punirlo di un affronto, derubandolo del portafogli, cellulare e del permesso di soggiorno.

Sono finiti in manette per i reati di rapina aggravata in concorso e lesioni personali,  M. A. 33 anni, H. T. 32 anni e N. M. 49 anni, mentre cercavano in tutta fretta di prendere un treno dalla stazione di Poggibonsi per allontanarsi dalla città. Gli uomini del capitano Danilo Ferella, dopo essere intervenuti in via Pertini a Poggibonsi dove il pakistano vittima della rapina ha chiesto a un passante di chiamare i soccorsi, hanno raccolto velocemente la descrizione dei rapinatori e si sono messi sulle loro tracce, riuscendo ad individuarli all’interno della stazione ferroviaria.

Perquisiti sul posto due dei tre sono stati trovati in possesso del portafogli e del cellulare della vittima. Una volta in caserma i tre pakistani hanno prima negato di aver commesso la rapina e poi, davanti i dati oggettivi raccolti dai militari dell’Arma, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alla presenza di un avvocato nominato d’ufficio. 

La vittima, dopo il primo intervento dei carabinieri è stato portato in ospedale con forti dolori all’addome e alla nuca. E' stato dimesso in tarda serata dopo le cure, con una prognosi di dieci giorni. L'uomo aveva riportato diverse lesioni al volto, contusioni ed ematomi sul busto e sugli arti superiori e inferiori. Pare, infatti, che una volta caduta a terra, la vittima sia stata investita da una serie di calci da parte dei tre connazionali che si sono accaniti senza nessuna pietà.

Per i tre rapinatori si sono quindi aperte le porte del carcere si Siena dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria di Siena. Ancora una volta un episodio di violenza che, per fortuna, non è sfociato in tragedia.